Ciao Celeste: il calcio italiano piange la scomparsa di Pin a 64 anni

Il calcio italiano è in lutto per la morte di Celeste Pin. L'ex difensore, tra le altre di Hellas Verona e soprattutto della Fiorentina, è scomparso all’età di 64 anni. Pin, che secondo quanto emerso finora si sarebbe tolto la vita, è stato trovato nella sua abitazione di Firenze, sulle colline sopra Careggi: a lanciare l’allarme è stato un familiare, che non lo sentiva da alcuni giorni.
Originario di San Martino di Colle Umberto, Celeste Pin ha esordito da giovanissimo professionista nel Perugia, per poi legarsi come detto soprattutto alla Fiorentina dal 1982 al 1991. Con i viola ha collezionato oltre 200 presenze, diventandone una bandiera e rendendosi protagonista della finale di Coppa UEFA, persa contro la Juventus nel 1990, una ferita ancora per il popolo gigliato e che fece arrabbiare anche chi, come Pin, era descritto da tutti come un uomo buono.
Il ricordo di Luca Calamai sulle pagine di FirenzeViola.
Dopo il ritiro, Pin ha scelto Firenze come casa, rifiutando il grande calcio per lavorare con i giovani e non solo. Era un amico del gruppo TuttoMercatoWeb, spesso protagonista sulle frequenze di TMW Radio, voce e volto di RadioFirenzeViola. La Fiorentina ha ricordato con affetto “un uomo sempre vicino al club, rimasto tifoso vero”, e gli ha dedicato un minuto di silenzio al Viola Park, prima dell'allenamento di ieri. Messaggi di cordoglio anche da Hellas Verona, dalla sindaca Sara Funaro e dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, come pure di tanti suoi compagni, tra cui Giancarlo Antognoni, che hanno testimoniato il vuoto lasciato dalla scomparsa di Pin.
