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L’Inghilterra è un uragano: si regala Wembley e la Danimarca. Tutto facile a Roma: 4-0 all’Ucraina

L’Inghilterra è un uragano: si regala Wembley e la Danimarca. Tutto facile a Roma: 4-0 all’UcrainaTUTTO mercato WEB
© foto di Uefa/Image Sport
sabato 3 luglio 2021, 22:51Euro 2020
di Ivan Cardia

Inghilterra batte Ucraina 4-0: doppietta di Harry Kane, a segno anche Maguire e Henderson. Il 7 semifinale a Londra contro la Danimarca.

Resta deluso chi sognava di raccontare l’impresa dell’Ucraina che sbatte fuori da Euro2020 i boriosi ma fortissimi inglesi. Finisce ai quarti la favola della nazionale allenata da Andriy Shevchenko, andata anche oltre le proprie possibilità e per la quale era facile tifare, non soltanto perché avversario più morbido in una ipotetica finale ma soprattutto perché in panchina c’è tantissima Italia, da Tassotti a Maldera. Resta l’onore delle armi per Sheva e i suoi. L’ex cannoniere prova un’ammirevole difesa a cinque, con l’idea di non concedere molto al più blasonato avversario. O almeno provarci, perché questa è la storia di una squadra che ci ha provato e di un’altra che l’ha travolta.

Avanza l’Inghilterra, che si guadagna Wembley. I Tre Leoni torneranno a disputare una semifinale di un Europeo a 25 anni di distanza dall’ultima volta. All’epoca, Gareth Southgate era in campo e sbagliò il rigore che mandò in finale la Germania, sul suolo della perfida Albione. Ora, gli inglesi si regalano la Danimarca, sulla carta fattibile ma da non sottovalutare. Ci arrivano, di nuovo, da grandissimi favoriti, senza aver subito ancora un gol in questa competizione. Stasera, hanno superato l’Ucraina, ma soprattutto le tante insidie della prima (e unica) gara giocata lontano dal teatro del calcio britannico, in questo Europeo itinerante ma per loro non più di tanto. E poi il clima, ostacolo per entrambe. Vince tutto l’Inghilterra, va in vantaggio subito con Harry Kane che è tornato l’uragano dei bei tempi e nella ripresa segna anche il 3-0 del KO definitivo. Nel mezzo, c’è gloria per Maguire e infine anche per Jordan Henderson, il working class hero di chi culla un altro sogno, forse meno affascinante per quel pizzico di arroganza che oltremanica non si fanno mai mancare. Questa squadra, che oggi ha faticato pochissimo per demeriti altrui ma soprattutto meriti propri, può riuscirci, forse ha anche la rosa migliore e più profonda dell’intero Euro 2020. Football is coming home? Per ora, a casa ci torna l’Inghilterra. Per giocarsi le Final Four che possono riportarla nell’Olimpo del calcio che conta davvero.

LE SCELTE INIZIALI: ZINCHENKO TORNA IN MEDIANA. FUORI GREALISH, SANCHO DAL 1’ - Sheva mantiene l’impianto di gioco, con un solo cambio rispetto al 2-1 sulla Svezia: Zinchenko torna in mediana, a sinistra ci fa va Mykolenko. Neanche panchina per Ruslan Malinovskyi. Southgate risponde dando spazio finalmente a Sancho, fresco di trasferimento al Manchester United. Torna titolare Mount, fuori Saka e Trippier col primo nemmeno in panchina a testimoniare in questo caso la profondità e la qualità della rosa inglese.

KANE NON SI FERMA PIÙ - Lontani i tempi in cui il capitano del Tottenham, forse ancora per poco forse no, languiva senza gol. Ci mette appena quattro minuti, questa volta, a timbrare il cartellino e sbloccare la partita, anche se gran parte del merito va al solito Sterling, l’uomo in più di questa Inghilterra. 1-0 cotto e mangiato, complice una difesa dei centrali ucraini che resterà ballerina per tutta la gara e soprattutto nelle occasioni decisive. Trovato il gol, gli inglesi si rilassano e lasciano campo agli avversari: Pickford deve metterci i guantoni e qualche urlaccio per dire no a Yaremchuk ma anche svegliare i belli addormentati della sua retroguardia. Di occasioni per il raddoppio, comunque, l’Inghilterra ne ha: Bushchan dice no a Rice dalla distanza, poi è bravo anche su Sancho che però il gol se lo mangia. Il primo tempo finisce nel segno dei ragazzi di Sheva, incapaci però di agguantare il pareggio.

UNO-DUE DA KO A INIZIO RIPRESA - La gara riparte com’era iniziata, anche peggio dal punto di vista dell’Ucraina. Tempo 50 secondi e la perfida Albione bussa ancora: Kane si guadagna una punizione generosa, Shaw la batte bene dalla trequarti offensiva, Maguire stacca sul sonnacchioso Matvienko e buca Bushchan. Tempo tre minuti e Sterling lancia in corsia, col tacco, Shaw. Cross al bacio, il 22 ucraino resta ancora a guardare, Kane irrompe e di testa fa 3-0. È una mazzata dalla quale riprendersi sarebbe complicato per chiunque, l’Inghilterra ci mette persino il carico del 4-0, sempre di testa, grazie alla zuccata del neo-entrato Henderson su calcio d’angolo. L’Ucraina esce silenziosamente dal campo, Southgate butta dentro i ragazzi che cercano l’occasione di mettere la propria firma su questi campionati europei. La gara ha così poco da dare che non ne hanno neanche grandi opportunità.

Il tabellino
UCRAINA-INGHILTERRA 0-4
(4’ e 50’ Kane, 46’ Maguire, 63’ Henderson)

UCRAINA (5-3-2): Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Kryvtsov (35’ Tsygankov), Matviyenko, Mykolenko; Sydorchuk (65’ Makarenko), Shaparenko, Zinchenko; Yarmolenko, Yaremchuk. Allenatore: Andriy Shevchenko.
INGHILTERRA (4-2-3-1) Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw (65’ Trippier); Rice (57’ Henderson), Phillips (65’ Bellingham); Sancho, Mount, Sterling (65’ Rashford); Kane (73’ Calvert-Lewin). Allenatore: Gareth Southgate.

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