Il Napoli perde, ma il Maradona giustamente applaude. Un inchino ai talenti di Ancelotti

Quante volte capita che dopo una sconfitta alla seconda giornata di Champions League uno stadio intero applauda la squadra di casa? Non è di certo consuetudine. Ma il Maradona ha saputo apprezzare il bel gioco del Napoli, che alla fine esce con le ossa rotte dal big match con il Real Madrid, ma con l'orgoglio di una squadra che ha saputo giocare alla pari, se non addirittura meglio di una formazione ricca di campioni. Ed è proprio grazie alle fiammate di due dei maggiori talenti d'Europa che Carlo Ancelotti si gode il successo nel match del suo ritorno nello stadio che è stato casa sua per un anno e mezzo, all'ultima esperienza in Italia.

La partita viene decisa Bellingham, gol e assist, Vinicius, le cui sgasate sono sempre state pericolose, e poi per un siluro di Valverde da fuori area che sbatte sulla nuca di uno sfortunatissimo Meret per il 3-2 finale. Nel Napoli ottime prestazioni per Zielinski, autore del rigore del temporaneo 2-2, Natan e Ostigard (quest'ultimo ancora a segno). Rudi Garcia può essere sicuramente soddisfatto e infatti in conferenza stampa fa i complimenti ai suoi: "Dluso del risultato, perchè non mi sembra giusto. Un pareggio vista la partita, le statistiche e i momenti della gara era più normale". E anche Aurelio De Laurentiis applaude. Allora è proprio così, ma se il Napoli continua su questa squadra e giocherà così anche con l'Union Berlino, la qualificazione agli ottavi di finale non sarà in discussione.