La Roma stavolta elimina la Cremonese e va ai quarti di coppa. Mourinho chiede rispetto

C'era aria di scherzetto-bis, ad un certo punto, all'Olimpico. Come un anno fa la Cremonese ha rischiato di rimanere davvero indigesta alla Roma, ha rischiato di eliminarla dalla Coppa Italia, ma questa volta l'esito del rettangolo verde è stato diverso.
I lombardi hanno accarezzato a più riprese l'idea di ripetere quanto accaduto nell'edizione scorsa, ma alla fine si sono dovuti arrendere alla maggior qualità della Roma, innescata anche e soprattutto dalle coraggiose scelte di Mourinho, che al 45' per esempio ha tolto ogni centrale difensivo di ruolo dal campo e da lì in avanti ha iniziato ad inserire attaccanti ogni volta che poteva. Il risultato è la rimonta vincente e completata: chiuso in svantaggio il primo tempo col gol di Tsadjout, la Roma nella ripresa si ritrova e riesce a ribaltarla grazie ai suoi due tenori dell'attacco, ai due pesi massimi su cui può contare là davanti.
Prima Lukaku fa il pari, poi Dybala firma il 2-1 su calcio di rigore procurato da Spinazzola e che ha generato numerose polemiche tra i commenti a caldo. Al termine della partita si presenta un Mourinho combattivo davanti ai microfoni della carta stampata: lo Special One esige rispetto per le difficoltà che sta affrontando con la sua Roma. E non solo, perché in conferenza stampa ha pure rilanciato, affrontando un tema spinoso come quello del suo futuro e della fiducia e del rapporto tra lui e i Friedkin. Intanto può godersi l'accesso al quarto di finale di Coppa Italia, dove vivrà un emozionante derby capitolino con la Lazio.
