L'Udinese e il terremoto Thauvin: Zaniolo e Karlsson le prime idee, ma serve anche il centravanti

Brutto fulmine a ciel che a questo punto non era sereno in casa Udinese. Proprio quando i friulani erano sul punto di annunciare un nuovo rinforzo per la difesa, ovvero Saba Goglichidze (arrivato poi negli scorsi giorni), ecco che è pervenuta la richiesta di cessione da parte di Florian Thauvin, capitano e leader della squadra. Nonostante la riconferma del ruolo di centro di gravità della compagine friulana, l’ex Marsiglia è stato attirato dalla possibilità di tornare in patria, desiderio sempre nell’aria, con un triennale al Lens. Per quanto il trasferimento porti a un incasso di circa 8 milioni di euro, non pochi per un giocatore all’ultimo anno di contratto e che avrebbe cercato comunque il ritorno in terra transalpina a giugno 2026, si è aperta una crepa importante sul fronte offensivo per mister Kosta Runjaic. Anche perché ormai sia staff che società erano convinti di poter contare sul nativo di Orleans per questa stagione.

L’addio di Thauvin arriva dopo quello di Lorenzo Lucca, con l’Udinese che si ritrova così senza l’intero tandem offensivo in un mercato dove gli attaccanti sembrano merce rara. I friulani si sono immediatamente attivati per cercare un fantasista oltre alla punta. La prima pista porta a Jesper Karlsson, ragazzo che a Bologna non è riuscito a replicare quanto di buonissimo fatto in Olanda. Viene da una stagione travagliata e Udine potrebbe essere la piazza giusta per ritrovare continuità e fiducia. Più nebulosa, ma anche più suggestiva forse, la pista che porta a Nicolò Zaniolo, rientrato al Galatasaray dopo un prestito fatto di più ombre che luci alla Fiorentina. Non è da escludere ci siano altri nomi non ancora emersi, tipo Lorenzo Insigne, cercato a inizio luglio dalle zebrette secondo radiomercato.

Ha tranquillizzato invece, almeno per ora, tutti Oumar Solet. Si è parlato di una possibile richiesta di cessione da parte del difensore dopo quanto successo con Thauvin, ma il ragazzo ha voluto smentire la notizia. Le vie del mercato però sono sempre infinite e ovviamente fino alla chiusura del mercato ormai è impossibile stare completamente tranquilli. L’Udinese ha ancora tempo ma deve fare cominciare ad accelerare, servono due innesti davanti per sistemare una rosa che con Goglichidze e Piotrowski sembrava aver chiuso centrocampo e difesa. Poi se ci sarà un’occasione si andrà a trovare un nuovo elemento per una catena di destra dove Rui Modesto potrebbe partire in prestito, ma il tutto accadrà solo davanti a un’occasione e la caccia per un’ulteriore attaccante potrebbe rallentare il tutto.