Mourinho e l'ex presidente del Fenerbahçe proseguono il botta e risposta a distanza

La notizia della settimana all'estero è il ritorno in panchina di José Mourinho a poco più di un mese dall'esonero dal Fenerbahçe. E ironia del destino lo Special One è stato ingaggiato dalla squadra che ha sancito il suo esonero, quel Benfica che ha eliminato i turchi dai playoff di Champions League.
Una notizia che ha avuto forte eco anche a Istanbul, tanto che il presidente del club, Ali Koç, nella giornata di mercoledì ha ironizzato: "Ho sentito la notizia del Benfica e di José Mourinho stamattina presto. Non so se è vero, ma se lo fosse, direi che è una strana coincidenza nella vita". Il numero uno dei turchi ha aggiunto: "Mourinho è un uomo così brillante che ha previsto la sconfitta del Benfica contro il Qarabag. Ha persino calcolato che Lage sarebbe stato esonerato. C'era anche Mário Branco, avevano fatto piani con lui in anticipo... No, non esiste niente del genere".
Mourinho che nel giorno della presentazione, avvenuto giovedì, ha lanciato un siluro al Fenerbahçe: "Ho fatto un errore andando al Fenerbahçe; non era il mio livello culturale, non era il mio livello calcistico, non lo era. Ovviamente, ho dato tutto fino all'ultimo giorno. Allenare il Benfica è tornare al mio livello, e il mio livello è allenare i più grandi club del mondo".
Ed ecco la controrisposta di Koç: ""La partenza di Mourinho è stata difficile, era come un membro della famiglia. Ma dire che venire qui è stato un errore è una dichiarazione che svaluta un allenatore di questo livello. Tutti i nostri giocatori che avevano brillato nella stagione da 99 punti hanno registrato un calo".
La palla passa nuovamente a Mourinho: ci sarà un rilancio?
