L'addio a sorpresa di Monchi all'Aston Villa: nel futuro c'è ancora una volta il Siviglia

L’Aston Villa ha ufficializzato un'importante rivoluzione. Monchi lascia l’incarico di Presidente delle Operazioni Calcistiche, ruolo che ha ricoperto negli ultimi due anni, per assumere un posto da consulente all’interno di V Sports, la holding proprietaria del club. Una scelta che, al di là delle motivazioni ufficiali, apre scenari interessanti sul futuro del dirigente spagnolo.
Al suo posto arriva Roberto Olabe, ex portiere e dirigente di lungo corso. In carriera ha avuto esperienze da direttore sportivo con Valladolid, Independiente del Valle (Ecuador), Aspire Academy, la Federazione del Qatar e, più recentemente, alla Real Sociedad. Con Unai Emery si ritrova dopo l’avventura condivisa all’Almería, mentre Damian Vidagany resterà nel ruolo di Direttore delle Operazioni Calcistiche.
Il presidente Nassef Sawiris ha ringraziato Monchi per "l’impegno e la visione" che hanno permesso al club di tornare tra le grandi, con tre qualificazioni europee consecutive e uno storico approdo ai quarti di Champions dopo 42 anni. Monchi, dal canto suo, ha salutato tifosi, squadra e proprietà, parlando di "momenti speciali" e confermando il sostegno al progetto V Sports. Eppure, dietro la separazione, si nascondono nodi irrisolti: bilancio limitato, mercato ridotto all’osso e risultati altalenanti in questo avvio di stagione.
Adesso, l'ex dirigente della Roma potrebbe prendersi una pausa, ma l’imprenditore Antonio Lappi starebbe già lavorando a un progetto per riportarlo a Siviglia, di cui Monchi potrebbe persino diventare proprietario. Un addio che lascia l’Aston Villa a metà del guado, ma che potrebbe aprire un nuovo capitolo nella carriera del dirigente più iconico del calcio spagnolo.
