Salernitana-Dia, il caso è sulla scrivania di Iervolino: "Abbiamo investito tanto su di lui"

In casa Salernitana ha tenuto banco negli ultimi giorni il caso legato a Boulaye Dia. Il centravanti, raggiunto durante il mercato da un'offerta del Wolverhampton, definita "irrispettosa" da parte del direttore sportivo Morgan De Sanctis, è rimasto fuori dalla sconfitta dei campani in casa del Lecce. La spiegazione l'ha data lo stesso De Sanctis: “Non è stato convocato perché per atteggiamenti ha dimostrato di non essere pronto a giocare a Lecce".
Taglio dello stipendio. In attesa di un incontro tra le parti - dopo la permanenza, Dia resta un giocatore centrale nel progetto di Paulo Sousa e della Salernitana - secondo quanto riferito da Il Mattino la società avrebbe optato per la linea dura. La sanzione disciplinare individuata è nella decurtazione dello stipendio del 15 per cento, vale a dire circa 30 mila euro al mese. Soluzione anche ammorbidita rispetto alle iniziali intenzioni del club, che pensava a una sanzione del 50 per cento. Dia potrà comunque impugnarla davanti al Collegio Arbitrale.
Il patron della Salernitana Danilo Iervolino ha parlato a Radio Bussola 24 dopo la chiusura del mercato soffermandosi in particolare sulla questione Boulaye Dia: "Mi impegnerò personalmente per risolvere questa vicenda, parlerò con il calciatore. In questa industria così complessa ci sono tanti interessi e può accadere qualunque cosa. Dia, sentendo le campane della Premier League, avrebbe voluto andare via e questo fa parte del gioco. E' un giovane e le sue ambizioni non vanno soffocate. Dall'altra parte, però, noi abbiamo investito tanto sapendo che è un attaccante importante sul quale puntiamo in modo incredibile. Sono convinto che il caso rientrerà, certo era meglio non fosse accaduto nulla. Ma non facciamone un dramma".
