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La finale anticipata

La finale anticipataTUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
mercoledì 28 aprile 2021, 10:00Il corsivo
di Andrea Losapio

Quella fra Manchester City e Paris Saint Germain ha il sapore di una finale anticipata. Non tanto perché Chelsea e Real Madrid, dall'altra parte del tabellone, possano sembrare l'agnello sacrificale nella sfida di Istanbul che andrà in scena a fine maggio prossimo. Bensì perché, tra i tre miliardi spesi in acquisti e lo strapotere che in questa stagione sembrano avere le due "cugine", lo scettro possono perderlo soltanto loro. Il Paris Saint Germain ha probabilmente il giocatore più forte in prospettiva - Kylian Mbappé - anche se è da capire se non lo sia già ora. Poi Neymar, con la sua etichetta di giocatore fumoso, quasi fosse davvero così. Un anno fa, fra Atalanta e Lipsia, non era stato tutto semplice per il PSG. Stavolta con il Bayern Monaco è stato ancora più fortunato, visti i tanti infortuni capitati ai bavaresi.

Eppure eliminare il Bayern Monaco ti fa acquisire subito un'altra prospettiva. Invece il Manchester City è costretto a vincere. Ha chiuso con largo anticipo la pratica Premier, anche se manca solo l'ufficialità. Un anno e mezzo fa tutti i giornalisti chiedevano a Guardiola quando. Quando, ovviamente, il City avrebbe potuto essere competitivo per la coppa. Ora sembra arrivato il momento, pur senza i tifosi allo stadio. È il derby della Superlega, due squadre con una storia risibile che hanno comprato calciatori, brand e appeal, dal simbolo di Air Jordan sulle magliette, con gli shop sugli Champs Elysees fino all'Arco di Trionfo, passand per la grigia Manchester, sempre rossa all'interno della working class ma con l'animo blu che ha chi prende la via dietro la stazione e va fino all'Etihad a piedi.

Così quella di oggi è una dimensione nuova della Champions League. Ancora presto per dire se farà giurisprudenza, ma una delle due arriverà in finale, probabilmente con il ruolo di favorita. Se il Real Madrid dovesse qualificarsi, poi, potrebbe essere la favorita d'obbligo, più che altro per la costanza dimostrata negli anni, pur dopo la doppia sconfitta contro lo Shakhtar Donetsk. Ma la sensazione è che sia davvero la finale anticipata di una delle coppe più strane di sempre.

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