Pollo contaminato e degenza ospedaliera: Mondiale da incubo per Mbappé, ora il PSG

L'avventura di Kylian Mbappé al Mondiale per Club è stata ben lontana dalle aspettative. L’attaccante francese del Real Madrid ha dovuto affrontare gravi problemi gastrointestinali che lo hanno tenuto lontano dai campi per gran parte del torneo; secondo quanto riportato da L’Équipe, l’origine del malessere sarebbe stata un’intossicazione alimentare causata da un batterio presente nel pollo consumato prima della partenza per gli Stati Uniti.
Già prima di imbarcarsi sul volo per Miami, Mbappé avrebbe iniziato ad avvertire i primi sintomi. Il quadro clinico si è rapidamente aggravato con febbre alta e una gastroenterite acuta, al punto da rendere necessaria l’ospedalizzazione nella notte del 18 giugno. Inizialmente si era pensato a un colpo di calore o persino a un’appendicite, ma gli esami medici hanno escluso queste ipotesi, confermando invece una grave intossicazione alimentare.
Il campione francese ha trascorso la notte in ospedale ed è stato dimesso solo il giorno successivo. Durante la convalescenza ha perso sei chili, evidenziando un evidente calo fisico che ha destato preoccupazione anche nello staff medico e tecnico. Il rientro è stato graduale: ha disputato appena 20 minuti contro la Juventus il 1° luglio e altri 30 contro il Borussia Dortmund, gara in cui ha anche segnato il suo primo gol nel torneo. Ora resta da capire se Xabi Alonso lo consideri pronto per partire titolare nella semifinale contro il PSG, la sua ex squadra.
