Francia-Australia 4-1, le pagelle: Giroud come Henry, Theo come nel Milan. Rabiot lascia il segno

Francia-Australia 4-1 (9' Goodwin, 27' Rabiot, 32' Giroud, 68' Mbappé, 71' Giroud)
FRANCIA (di Simone Bernabei)
Lloris 6 - Sulla rete dell'Australia in apertura può poco. Poi deve praticamente solo guardare i suoi distruggere gli avversari
Pavard 5,5 - Resta il dubbio... Ma dove era finito in occasione del vantaggio australiano? Perde completamente Goodwin, che segna indisturbato. Dall'89' Kounde sv
Upamecano 6,5 - Attento, rapido, cattivo, reattivo. L'attacco australiano fa poco per impensierirlo, lui fa ancora meno per rischiare di andare in difficoltà
Konate 6 - E' una delle sorprese della Francia di Deschamps. L'esperienza al Liverpool lo ha abituato a certi palcoscenici e si vede, visto che non soffre l'impatto col Mondiale
L. Hernandez sv - Dal 13' T. Hernandez 7 - Non credete che giochi bene solo nel Milan... Entra a freddo per sostituire il fratello, si cala subito nella parte. Corsa, l'assist per Rabiot, tanta spinta e le solite sgroppate
Tchouameni 6,5 - Chiamato a sostituire campioni del calibro di Kanté e Pogba, il talentino del Real Madrid non sfigura affatto. Ha personalità da vendere e riesce a reggere da solo la tonnellata di talento che la sua squadra esprime dalla trequarti in su. Dal 77' Fofana sv
Rabiot 7 - Si è presentato in Qatar come uno dei più in forma della Francia, visto l'ottimo momento con la Juventus, e conferma tutte le attese. Fisicità e presenza, oltre al gol che riporta il risultato sui binari giusti e all'assist per Giroud nel primo tempo
Dembele 6,5 - Ha dalla sua la solita componente di confusione, ma gli strappi con cui taglia in due la difesa avversaria fanno bene alla Francia. Sempre presente all'interno della partita. Dal 77' Coman sv
Griezmann 6,5 - La sua presenza in campo luccica meno rispetto ai tanti compagni di reparto. Ma il suo ruolo è importantissimo negli equilibri di squadra, visto che in fase di ripiegamento si traveste da centrocampista
Mbappé 7 - Giochicchia per la prima ora di gioco, con qualche scatto dei suoi e poco più. Poi decide di togliere le pantofole e si scatena: il gol di testa del 3-1, l'azione travolgente sulla sinistra che propizia il gol del 4-1 di Giroud
Giroud 8 - Mica semplice, sostituire il Pallone d'Oro. Ma l'attaccante del Milan non si fa problemi, allarga le spalle e fa ciò a cui siamo abituati a vederlo in rossonero. Suo il gol del vantaggio nel primo tempo, sua la giocata più bella del match con quella sforbiciata che finisce fuori di poco, sua la rete che chiude i giochi e lo affianca ad Henry come miglior bomber di sempre della Nazionale. Dall'89' Thuram sv
Didier Deschamps 7 - La sua Francia entra in campo quasi intimorita, quantomeno senza idee. E infatti va sotto. Poi tocca i tasti tattici giusti, e probabilmente anche motivazionali, e la sua squadra prende il sopravvento sull'Australia. E vince in modo convincente all'esordio.
AUSTRALIA (di Mattia Alfano)
Ryan 5,5 - Praticamente mai impegnato dagli uomini di Deschamps per quasi mezz'ora di gioco: viene poi infilato due volte in soli cinque minuti, ma non ha alcuna responsabilità. Nei secondi quarantacinque viene però trafitto troppo facilmente da Giroud e Mbappé.
Atkinson 4,5 - Trova davanti a sé un cliente scomodissimo come Mbappé, che gli fa girare la testa: suo inoltre il pasticcio in disimpegno, che porta al raddoppio francese. Dal 85' Degenek s.v.
Souttar 5 - Nel primo tempo è tra i migliori in campo, innescando il vantaggio gialloverde con un delizioso tracciante. Poi perde totalmente il confronto con Olivier Giroud, che in area lo sovrasta in più di un'occasione.
Rowles 5 - Prestazione piena di alti e bassi la sua: spesso troppo scollato da Giroud - che gode di molta libertà - dopo l'intervallo riesce almeno a salvare i suoi con un intervento miracoloso sul tiro a botta sicura di Mbappé.
Behich 6 - Senza dubbio più attento e reattivo rispetto ad Atkinson: Dembele gli crea qualche grattacapo ma alla fine se la cava senza particolari sbavature. Nel secondo tempo salva sulla linea l'insidiosa rasoiata di Griezmann.
Mooy 5,5 - Cervello della squadra di Arnold: orchestra la manovra gialloverde, schermando la linea difensiva alle sue spalle. Viene però travolto dall'ondata bleu nella ripresa.
Leckie 6 - Pronti-via e sfonda sul lato destro, brucia il povero Lucas Hernandez, firmando così l'assist per la conclusione vincente di Goodwin. Da apprezzare, inoltre, lo spirito di sacrificio mostrato in fase di non possesso.
Irvine 6,5 - Gara di grande sacrificio la sua: fa la guerra nel cuore del campo e prova ad essere protagonista in entrambe le fasi. Prima dell'intervallo colpisce in pieno il palo e quasi riporta in partita i suoi. Dal 85' Baccus s.v.
McGree 5,5 - Galleggia tra le linee e, almeno inizialmente, tiene impegnata la mediana di Deschamps: si perde però col passare dei minuti. Dal 74' Mabil s.v.
Goodwin 6 - Dopo nemmeno dieci minuti dal calcio d'inizio, sorprende alle spalle Pavard e con una zampata infila Lloris. Meno frizzante nella ripresa, ma comunque generoso nella propria metà campo. Dal 74' Kuol s.v.
Duke 5,5 - Si sbatte lì davanti ma, a parte il siluro con il quale quasi sferra il colpo del ko ai francesi nella prima frazione, fa il solletico ai centrali di Deschamps. Dal 56' Cummings 5,5 - Non dà alcuna svolta al match.
Graham Arnold 5,5 - Schiera un undici titolare che, almeno per mezz'ora, riesce a tener testa ad una delle tre compagini più forti del torneo. Nel secondo tempo però è venuta fuori la qualità dei transalpini, che si sono rivelati ingiocabili.
