Fiorentina, Commisso: "Comuzzo non ho voluto venderlo io. Contestazione? Non c'è solo la Fiesole"

Nel corso della conferenza stampa di fine stagione, il patron della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato anche della contestazione ricevuta nelle ultima settimane: "Non c'è solo la Curva Fiesole, la maggioranza dei tifosi è a favore. Loro possono fare quello che vogliono, ma io so quanto lavoro facciamo. Spero mi sentano e capiscano che certe cose non devono farle".
Ci dice com'è andata a gennaio con Comuzzo?
"La colpa me la prendo io, non ho voluto venderlo io".
Una parola sui giovani.
"Voglio fare i complimenti a Galloppa, magari tanti di quei ragazzi un giorno li vedremo in prima squadra".
La parola d'ordine dello scorso anno era ambizione.
"L'ambizione l'abbiamo mostrata, la risposta è nel 6° posto".
Che significa la Conference?
"La Conference League può portarci quei soldi che oggi non arrivano dallo stadio".
Quale critica vi ha fatto più male?
"Quelle prima della partita contro il Bologna, quando sono stati criticati Pradè, Palladino e i dirigenti. Non mi sono piaciuti, è ingiusto: abbiamo fatto meglio dello scorso anno, arrivando agli obiettivi tranne che per la Coppa Italia. Ci sono tifosi che vogliono il bene della Fiorentina e criticano quando devo... Speriamo di poter fare un buon mercato, ci vediamo verso la fine di settembre".
Rileggi la conferenza stampa integrale di Rocco Commisso, patron della Fiorentina.
