All-in Roma in Europa, ma ora a Fonseca serve la squadra di coppa

Ora serve la Roma di coppa. La versione sciatta, arrendevole e opaca del campionato non ha chance contro il Manchester United, secondo in Premier League e favorito per la vittoria finale dell’Europa League. Che i giallorossi partano dietro rispetto ai Red Devils è cosa nota anche a Trigoria. Lo sa la dirigenza e ne è consapevole la squadra. Dzeko qualche giorno fa è stato chiaro: “Loro sono i favoriti, ma non capita tutti i giorni di giocare delle semifinali e nulla è impossibile”. Vero, ma a patto che la Roma metta in campo l’atteggiamento fin qui mostrato il giovedì e non il weekend di campionato. Giovedì all’Old Trafford serve la squadra che in Europa ha vinto 10 partite su 12 disputate, perdendone solo una con il Cska Sofia nell’ultimo match dei gironi quando ormai la qualificazione come prima alla fase a eliminazione diretta era stata già ottenuta. In Europa fin qui la squadra di Fonseca si è sempre trasformata: secondo miglior attacco delle fab four con 26 reti in 12 gare (media di 2,17 a match), meglio ha fatto solo l’Arsenal. Anche per gol subiti è un’altra storia rispetto alla Serie A: appena nove e secondi dietro al Villarreal che ne ha incassati 7.
Mayoral è il capocannoniere di coppa, 3 dei 4 gol di Dzeko nel 2021 sono arrivati in Europa (2 al Braga e quello decisivo con l’Ajax). Insomma nella competizione B dell’Uefa la Roma non ha risentito della frenata, in parte dovuta agli infortuni, che c’è stata in campionato e che ha tagliato la squadra giallorossa dalla corsa Champions (ormai raggiungibile solo con la vittoria dell’Europa League). Anche domenica a Cagliari i capitolini, che ne dica Fonseca, hanno messo in campo una prestazione non all’altezza con la testa rivolta già a Manchester. Era successo anche con il Torino e con l’Atalanta fino all’espulsione di Gosens. Fonseca si augura che lo switch in coppa ci possa essere ancora perché i 51 gol incassati (peggio hanno fatto solo in sette) e i 58 segnati (media di 1,76 a partita) non lasciano tranquilli. L’all-in in coppa ormai è stato fatto, ma negli anni non ha mai portato a risultati nemmeno alle altre squadre, basti pensare già solamente alla Lazio dello scorso anno che rinunciò all’Europa League per il campionato, perdendo poi terreno sulla Juventus dopo il lockdown. Fonseca e la Roma hanno voluto giocare d’azzardo, se sarà un rischio calcolato ripagato dalla vittoria o solo un fallimento lo sapremo meglio già la prossima settimana.
