Bazzani giudica il Bologna: "A Vitik serve tempo, ma Rowe è quello che mi intriga di più"

Fabio Bazzani, ex attaccante rossoblù, giudica il nuovo collettivo del Bologna dopo il mercato invernale in una intervista concessa a La Repubblica: "Heggem e Vitik dovranno abituarsi al calcio aperto di Italiano, il primo ha dato già risposte da giocatore evoluto, con personalità, che impara in fretta; Vitik ha bisogno di un po’ di tempo come fu per il primo Beukema. E tra tutti i nomi fatti per il dopo Ndoye, Rowe è quello più vicino per tecnica, talento, uno contro uno. Mi intriga molto, sarà un colpo importante. Ma tanto passa per la vecchia guardia, che ha portato il Bologna qui e deve prendere per mano i nuovi: Freuler, Skorupski, Ferguson, Lucumi. Ah, e Orsolini, ormai dai per scontato faccia la differenza".

Riguardo alle quattro competizioni in cui il Bologna è impegnato, l'ex attaccante ha affermato che, grazie a una rosa ampia, non è necessario fare delle scelte al momento. Ha spiegato che più avanti si capirà meglio su quali obiettivi focalizzarsi. A suo parere, il Bologna può affrontare un'Europa League ambiziosa, dato che non vede corazzate fuori dalla loro portata, oltre a lottare per la salvezza in campionato e divertirsi in Coppa Italia. Ha concluso sottolineando che la Supercoppa si riduce a sole due partite.