Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Boniek su Gianni Agnelli: "Io il 'bello di notte', ma Platini era il suo preferito: lo capisco"

Boniek su Gianni Agnelli: "Io il 'bello di notte', ma Platini era il suo preferito: lo capisco"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 12 marzo 2021, 21:23Serie A
di Simone Lorini
Ascolta il podcast
TMW Radio / Archivio Maracanã 2021
00:00
/
00:00

Ospite di Tuttosport, Zibì Boniek ricorda così Gianni Agnelli nel centesimo anniversario della sua nascita: "L’Avvocato era un capo, un leader, un padre. Era carismatico e con un grandissimo senso dell’umorismo: avvertivi la sua grandezza a distanza di chilometri. Mi capita ancora di ripensare alle sue telefonate alle 6 del mattino. “Buongiorno casa Agnelli, le passo l’Avvocato”. Era l’alba, ma lui parlava spigliato come fosse mezzogiorno. Mi chiedeva soprattutto dei pareri sui giocatori stranieri. Ma se chiudo gli occhi e penso a lui, mi vengono in mente tante altre cose. A partire da quella volta che, a pranzo da Henry Kissinger dopo una partita di Coppa, presentò Michel come il “bello di giorno” e io come “il bello di notte”.

Sono sempre rimasto affezionato a quel soprannome. L’Avvocato mi voleva bene e me lo dimostrava sempre. Un pomeriggio, poche ore prime di una partita contro il PSG, sentii bussare alla porta della mia stanza d’albergo. Era lui. “Boniek sono venuto a salutarla perchè sapevo di trovarla sveglia: lei, a differenza di altri, non ha mai paura e non dorme”. Il suo preferito era Michel ed era giusto così perchè Platini era il numero uno, però voleva un gran bene a tutti. Era innamorato della Juventus".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile