Dal Comunale di Chiavari al Parco dei Principi: all'arbitro Mariani il big match PSG-Bayern Monaco
Designazione di prestigio per il fischietto italiano Maurizio Mariani che fra poche ore dirigerà il big match della quarta giornata di Champions League fra PSG e Bayern Monaco.
L'arbitro italiano sta così vivendo una doppia fase della carriera: da una parte il premio della UEFA con l'assegnazione di una delle partite di cartello, dall'altra le difficoltà in Italia con gli errori e le polemiche in Napoli-Inter (su tutti il rigore concesso per contatto Mkhitaryan-Di Lorenzo) e la retrocessione in Serie B dove sabato ha arbitrato Entella-Empoli al Comunale di Chiavari.
A proposito dell'episodio contestato in Napoli-Inter, il designatore Gianluca Rocchi si era così espresso a Open VAR: "Questo è un episodio molto particolare, qua il grande problema è procedurale. L'arbitro può non aver visto, secondo me comunica al Var più che all'assistente. Agli assistenti abbiamo fatto fare un percorso per trasformarli in "piccoli" arbitri, visto che col VAR si è limitato il loro lavoro. Quello che non mi è piaciuto per niente, proprio per niente, è l'ingerenza di Bindoni che va oltre quello che gli abbiamo chiesto. Noi abbiamo chiesti agli assistenti di intervenire su cose al 100% sicure e nella loro area di competenza, e questo non lo è anche perché l'arbitro era in controllo. Quindi la decisione non è corretta, non è calcio di rigore e ci saremmo aspettati on field review. In scala di responsabilità molte sono dell'assistente, alcune dell'arbitro e alcune del VAR. Il fatto che ci sia un contatto e dobbiamo intervenire non mi piace sentirlo: noi vogliamo calci di rigore chiari, interventi per togliere gol chiari, mentre la soglia è più bassa su gravi falli di gioco e condotte violente. Questo rigore è sotto soglia. Se questo rigore viene concesso live da Mariani viene probabilmente accettato in modo diverso e noi lo avremmo supportato con più facilità. Il percorso procedurale non ci è piaciuto per niente".











