Dumfries. "C'era l'Everton ma ho voluto fortemente l'Inter. Chiamavo Raiola tutti i giorni"

Denzel Dumfries ha rilasciato una intervista ai taccuini del giornale olandese 'Voetbal International' ed è tornato sulla decisione estiva di trasferirsi all'Inter: "Ci è voluto un po’ di tempo prima che si chiudesse l'affare con l'Inter. Alla fine ho avuto i brividi. Ho chiamato tutti i giorni con Mino Raiola finché non si è chiusa la trattativa, alla fine la mia voglia di vestire la maglia dell'Inter ha prevalso. C'era anche l'Everton, ma non ci ho pensato due volte. Volevo davvero andare all'Inter. La squadra campione d'Italia, un club di grande tradizione in Italia e in Champions League".
Dumfries si è poi soffermato sui suoi primi mesi in Serie A: "Ho avuto un sacco di problemi ad inizio campionato perché è molto diverso da quello che facciamo nei Paesi Bassi. Se da noi in un 4-3-3 la palla è a sinistra, entriamo a destra. Faccio così da quasi vent'anni. Il mio corpo lo fa automaticamente, ma all'Inter è vietato. Qui devo restare largo. Ho lavorato tanto e l'ho imparato. Il calcio dell'Inter e della Serie A è tanto tattico".
