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esclusiva

Carboni: "Roma ancora troppo giovane ma restano chance per il quarto posto"

ESCLUSIVA TMW - Carboni: "Roma ancora troppo giovane ma restano chance per il quarto posto" TUTTO mercato WEB
lunedì 22 marzo 2021, 15:23Serie A
di Lorenzo Marucci

Grande ex giallorosso, Amedeo Carboni vive ora in Spagna. Ma segue sempre attentamente il nostro campionato. E sulla Roma ieri sconfitta contro il Napoli, dice ai taccuini di Tuttomercatoweb.com: "E' vero che ha perso tanti scontri diretti con le pretendenti ad un posto Champions, però è ancora in corsa e non incontrerà sempre le big. E ' ancora in lizza. E' altrettanto vero che se perdi con chi ti sta davanti è difficile recuperare, però fino alla Lazio tutte sono in corsa. Lo scivolone di ieri ha tolto qualcosa alla Roma però al tempo stesso c'è anche il clamoroso ko della Juve. Ancora di certo non c'è nulla".

Quali sono i problemi di questa Roma?
"E' una squadra giovane, fatta di ottimi giocatori che avranno futuro anche in Nazionale, togliendo Pedro e Dzeko, con quest'ultimo che sta vivendo una stagione particolare tra infortuni e problemi col tecnico. La squadra è forse troppo giovane per puntare ad un obiettivo così importante. E' chiaro che entrare in Champions darebbe un plus per l'allenatore. Fonseca ha fatto vedere buone cose, i giovani stanno crescendo ci vuole più pazienza. Questo è un anno di conferma per i giovani, che hanno però bisogno di un paio di giocatori di livello".

E il futuro di Fonseca?
"Ripeto, ha idee. Questi ragazzi giocano bene, non lo metterei in discussione, gli darei tempo almeno fino all'ultima giornata".

Da Pedro si aspettava di più?
"E' partito benissimo diventando un punto di riferimento. Poi bisogna vedere cosa è successo: ha avuto un infortunio e da fuori si giudica male. Lui non è mai stato un goleador ma entrava bene nella metà campo avversaria, è rapido, ha qualità tecnica. Poteva forse fare qualcosa in più".

In Spagna cosa si dice sull'ipotesi di un clamoroso ritorno di CR7 al Real?
"Ho dubbi in merito, salvo che non torni gratis... Ecco, allora a quel punto magari potrebbe anche concretizzarsi... No, secondo me alla Juve si interrogano forse più sulla questione economica che tecnica. CR7 può sbagliare una partita come è accaduto a tutta la Juve col Porto ma è un valore inestimabile da non mettere in discussione. Se c'è poi un fatto economico che grava sul tecnico è un altro discorso".

Ecco, sulla Juve che idea si è fatto?
"E' chiaro che tutti aspettiamo la Juve in Champions. Se non vince un anno lo scudetto non succede il finimondo; c'è stato il cambio repentino di allenatore e sono cambiati i piani. Per me a livello tecnico la questione su cui riflettere è il centrocampo, mancano i gol di quel reparto. Pjanic faceva 5-6 gol all'anno, Khedira 6-7. Il giorno che non c'è Ronaldo magari Morata è infortunato".

Come vede la crisi del calcio italiano?
"In realtà la situazione mi sembra meno peggio di quel che si dice. si è capita la necessità di ristrutturare stadi, sono arrivati giocatori importanti. Io lo vedo in crescita. Chi ha perso è la Liga spagnola, perché quest'anno da parte di Barcellona e Real non ci sono stati grandi acquisti. La crisi è per tutti e i grandi club hanno peggiorato la loro situazione".

Dal punto di vista calcistico per le italiane serve qualcosa di diverso in Europa?
"In Europa ora c'è la moda di partire da dietro col portiere e non vorrei fosse qualcosa di ottuso visto che si prendono sempre più gol. Come sempre esiste una via di mezzo: è vero che uscire bene dalla propria metà campo vuol dire avere più spazio poi in quella avversaria, però a volte non puoi rischiare troppo come si vede spesso"

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