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Luca Serafini: "Milan col fattore sorpresa contro un'Inter aggrappata a Lukaku"

ESCLUSIVA TMW - Luca Serafini: "Milan col fattore sorpresa contro un'Inter aggrappata a Lukaku"TUTTO mercato WEB
sabato 20 febbraio 2021, 21:45Serie A
di Simone Bernabei

Mancano poche ore alla supersfida di domani pomeriggio. Un derby fra Milan e Inter che, dopo troppi anni, vale finalmente lo Scudetto. Per anticipare i temi della sfida e capire meglio come arriva all'evento la squadra di Stefano Pioli, TMW ha contattato il giornalista Luca Serafini.

Iniziamo dalle ultime evidenze. Ko contro lo Spezia, pareggio con la Stella Rossa. In che condizioni si presenta il Milan?
"Dopo il lockdown il Milan ha giocato praticamente sempre 3 gare a settimana e negli ultimi due mesi e mezzo lo ha fatto con gli uomini contati. Questa situazione ha fatto sì che il livello di concentrazione restasse sempre alto, poi con i rientri dagli infortuni e con gli arrivi di gennaio la rosa è tornata ad essere ampia e, inconsciamente, forse la tensione si è allentata. A questo ci aggiungo un po' di stanchezza in quei protagonisti che hanno tirato la carretta e pure un carico di lavoro ad hoc per arrivare al meglio ad aprile, per la fase calda. Ecco i possibili motivi delle ultime frenate".

I passi falsi da inizio 2021 però, fra campionato e coppe, iniziano ad essere diversi...
"Per me è ingiusto paragonare le sconfitte di gennaio con quelle di febbraio. Con la Juventus e con l'Atalanta le hai giocate con troppi infortuni e ci sta di perdere in quelle condizioni. Il derby di Coppa Italia il Milan lo stava vincendo fino al 70'... Il ko contro lo Spezia dell'ultima giornata è l'unico che non ci sta, secondo me. Gli altri sono da legare principalmente alle assenze".

Cosa ha in più oggi il Milan rispetto all'Inter?
"Fino a poco tempo fa avrei detto l'organizzazione di gioco, con l'Inter che era aggrappata ai singoli. Secondo me oggi l'Inter ha colmato anche questo gap, ha trovato solidità e quadratura con le svolte tecnico-tattiche legate ad Eriksen e Perisic. Quindi credo che il Milan possa avere qualcosa in più dal punto di vista del fattore sorpresa, magari tornando a far vedere quelle grandi cose messe in mostra nei mesi scorsi".

Luca Serafini tiene Ibrahimovic o prende Lukaku?
"Dovessi fare un discorso di prospettive future direi Lukaku. Ma mi tengo Ibrahimovic e spiego: ci sono tanti campioni che possono vincere da soli partite e trofei, ma a memoria nessun giocatore è riuscito in ciò che sta facendo Ibra. Ovvero cambiare radicalmente faccia ad una squadra che nei 6-7 anni precedenti era apparsa senza identità e senza nerbo. Ibra ce l'ha fatta in soli 6 mesi, di cui solo 2 di gioco, e questo secondo me è stato un risultato davvero straordinario. Ancora: se togli Lukaku all'Inter per un terzo del girone d'andata l'Inter va giù, non resta in vetta. Il Milan invece, anche senza Ibrahimovic, è stato campione d'inverno. E questo perché lo svedese ha dato una mentalità precisa, forte, evidente a tutta la squadra".

Capitolo Donnarumma: la discussione sul rinnovo rischia di avere ricadute sulla squadra, alla lunga?
"Ho sempre detto e ribadisco che la sua volontà, ferrea, è quella di restare al Milan. E questo è ciò che ha trasmesso al suo manager. Poi lui ha i suoi tempi e le sue strategie, ma la volontà resta chiara. Con i tempi e i modi di Raiola, ma pure con i tempi e i modi del Milan che non ha intenzione di cedere più di tanto, credo che si arriverà ad una soluzione. Discorso che vale pure per Calhanoglu: nell'ultimo anno ha fatto benissimo e per questo merita un adeguamento contrattuale, ma il rendimento precedente non giustifica richieste di aumenti incontrollati".

Addio a Mauro Bellugi, CLICCA QUI per il ricordo di Luca Serafini

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