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Fiorentina, ag. Igor: "A Firenze è felice. La Juventus? Sarò onesto, non c'è niente"

Fiorentina, ag. Igor: "A Firenze è felice. La Juventus? Sarò onesto, non c'è niente"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
mercoledì 30 novembre 2022, 22:53Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Marcelo Mascagni, agente del difensore della Fiorentina, Igor, ha parlato a Spaceviola.

Come si trova Igor a Firenze?
“Igor è molto felice a Firenze. All’inizio ha avuto qualche difficoltà per ambientarsi. Rispetto alla SPAL, quella della Fiorentina è una maglia più pesante. Lui si sente a casa. Sta cercando di riconfermarsi e la squadra sta migliorando”.

Igor alla SPAL giocava esterno.
“Ha iniziato come difensore centrale, ma se serviva poteva giocare anche come esterno a 5, ad esempio all’esordio contro l’Atalanta”.

Secondo lei si trova meglio come terzino o come centrale?
“Credo si trovi meglio con la difesa a 3, ma anche a 4 sta facendo bene. Ha qualità con la palla al piede. Alla SPAL ha giocato anche in una linea a 5, ma prima di allora lo ha fatto solo in Austria”.

Un commento sulla stagione di Igor.
“Si vedeva la sua qualità fin dall’inizio, anche quando giocava meno. Lui aveva solo bisogno di continuità e fiducia da parte dell’allenatore: per un giocatore questo significa molto. Per noi non è una sorpresa”.

Il rapporto del giocatore con i compagni e con la società?
“Lui quando è al campo è totalmente diverso rispetto che alla televisione. Lui sa comandare la difesa, come Milenkovic. C’è un buon rapporto con l’allenatore, gli ha dato fiducia, oltre che con la proprietà. Barone è sempre all’allenamento e lo segue, così come Pradè e Commisso quando possono e sono presenti. Igor vuole bene a tutti e tre e a loro piace”.

Squadre interessate a lui in estate ce ne sono state?
“Offerte concrete solo dalla Francia, in particolare dal Rennes, ma non era interessante né per noi né per la Fiorentina e abbiamo rifiutato. La maglia viola è più importante e pesante. Poi c’è stato qualche sondaggio di altre squadre”.

Vuole migliorare tatticamente?
“Lui è interessato a studiare il lato tattico. Anche nella nostra agenzia c’è una persona che lo segue individualmente e per tutta la settimana lo prepara in vista della prossima partita. Lui utilizza Wyscout per vedere i numeri dei suoi duelli aerei o sui contrasti: vuole sempre migliorare”.

Sogna la Nazionale?
“È sempre un sogno. Per lui l’idea è quella di trovare spazio per essere nel gruppo del Brasile”.

C'è un'opzione di rinnovo fino al 2025?
“Ancora non abbiamo parlato di rinnovo, ma c’è effettivamente questa clausola per il 2025. Un avvocato però mi ha detto che questa clausola è un po’ discutibile, alla FIFA non piace molto. In ogni caso la Fiorentina non mi ha ancora chiamato”.

Pensa che possa andar via a gennaio?
“A gennaio non andrà via, questo è sicuro al 100%. Non abbiamo nessuna offerta e nessun interesse di andarcene nel mercato invernale. Lui è felice e vuole giocare anche nella Conference League. Se la Fiorentina gioca bene può vincere questa competizione europea, e lo pensa anche il brasiliano”.

C'è stato un interessamento da parte della Juventus?
“Sono onesto, non c’è niente. Nessuno della Juventus ha parlato con noi. Lo leggo in giro, ma non c’è niente di vero. Poi nel calcio non si può dire niente. Lui vuole giocare nella Nazionale brasiliana, e tutti quelli che giocano nel Brasile giocano a livello top: lui deve seguire quel livello. La Fiorentina deve arrivare al livello delle squadre top. Lui è felice a Firenze, ma nel calcio non si può mai sapere”.

Come si sente Igor ora?
“Ha iniziato bene, poi ha fatto alcune partite meno belle. Adesso sta bene. Durante l’estate ha avuto un problema familiare, si è separato con la moglie e dunque non era al 100% anche per quel motivo. Si sta allenando tutti i giorni ed è pronto”.

Differenze tra Bremer e Igor?
“Bremer ha più forza, è più combattivo e va meglio a contrasto, ma Igor ha una qualità tecnica incredibile per un difensore. Per me potevano giocare benissimo insieme, non dico alla Juventus (ride ndr). Milenkovic poi è un ottimo compagno difensivo”.

Un commento su questa stagione della Fiorentina?
“La Fiorentina ha migliorato la squadra, ma incredibilmente stava facendo peggio. Le aspettative erano più alte, ma adesso sta migliorando e stanno ritrovando anche i gol che mancavano. In Conference ha fatto due brutte partite contro RFS e Basaksehir, però è una squadra che se fa quello che sa fare può andare fino alla finale. Contro le grandi ha sempre giocato bene”.

Cosa cambia per Igor dal giocare con Quarta anziché con Milenkovic?
“Lui è più più a suo agio con Milenkovic, c’è un’intesa migliore, e probabilmente si completa meglio con lui. Ma questi deriva dal fatto che ci ha giocato più insieme. Però va bene anche con Quarta, ha fatto buone partite anche con lui, l’argentino è un grande difensore. La viola ha tre grandi difensori e non è una cosa scontata. Con Torreira il centrocampo funzionava meglio, questo è stato un cambio importante rispetto all’anno scorso”.

Il rapporto di Igor con gli altri brasiliani?
“Igor ha un grande rapporto sia con Cabral che con Dodò e soprattutto con quest’ultimo si trova bene. È amico di entrambi. Sono tutti ragazzi seri che lavorano molto”.

Quale è il tipo di giocatore che affiancherebbe a Igor in difesa?
“Uno come Milenkovic, più alto e forte nei duelli aerei e con una buona tecnica. Igor ha più difficoltà nel gioco aereo. Uno come Bremer o Skriniar anche ad esempio. È difficile avere due giocatori tecnici e non molto alti accanto. È sempre meglio avere due giocatori che si completano in difesa”.

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