Fiorentina, col Bologna è emergenza attacco: speranza Gud, altrimenti pronto il baby Caprini

Il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, dovrà affrontare l’ultima partita stagionale contro il Bologna in piena emergenza offensiva. Oltre agli squalificati Beltran e Zaniolo, rischiano di mancare anche Moise Kean e Albert Gudmundsson, entrambi in dubbio per problemi fisici. Una situazione che complica la preparazione della gara al Franchi, dove la squadra vuole chiudere dignitosamente la stagione, nonostante le residue speranze europee siano appese alla matematica.
Gudmundsson, in particolare, è l’unico spiraglio: si è allenato ancora a parte, scrive La Gazzetta dello Sport, ma proverà ad esserci. A Venezia era stato convocato ma poi finì in tribuna, e oggi Palladino chiarirà le sue condizioni. Kean, l’unico centravanti puro in rosa, è stato prezioso per tutta la stagione ma nelle ultime settimane ha avuto problemi familiari e fisici che lo hanno tenuto fuori. Anche a Venezia era assente, sostituito da Beltran con l’aiuto di Richardson e Ndour, ma ora anche l’argentino è squalificato per somma di ammonizioni. Zaniolo, che avrebbe potuto offrire un’alternativa in avanti, è ancora fermo per la seconda giornata di squalifica dopo l’espulsione contro la Roma. Stessa sorte per Folorunsho, altro giocatore offensivo fermato dal giudice sportivo. Se anche Gud dovesse mancare, Palladino si troverebbe senza quattro attaccanti.
Le soluzioni? Una potrebbe essere Andrea Colpani, rientrato da poco dopo un infortunio e già impiegato a spezzoni contro Roma, Venezia e Betis. In prestito dal Monza, potrebbe guadagnarsi un riscatto con un finale positivo. Un’altra possibilità è Maat Caprini, 19 anni, esterno d’attacco della Primavera già aggregato alla prima squadra: ha solo sette minuti ufficiali in Serie A, ma potrebbe essere utilizzato in emergenza come prima punta adattata.
