Hellas Verona, Bradaric: "Non è facile quando cambi tanti giocatori. Parlo molto con Zanetti"

Domagoj Bradaric è tornato all'Hellas Verona e oggi si è (ri)presentato ai media nella consueta conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni riportate dal sito del club gialloblù:

Che squadra ha ritrovato?
"Non è facile quando cambi tanti giocatori. Abbiamo tanti giovani, ma ci sono anche diversi elementi di esperienza, e penso che possiamo fare bene insieme".

Tatticamente pensa che sia cambiato qualcosa rispetto all'anno scorso?
"Penso di sì. Dobbiamo sempre migliorare qualcosa, in allenamento lavoriamo con il mister ogni giorno su diversi aspetti per crescere".

Quanto sarà più difficile centrare la salvezza?
"Non lo so, noi dobbiamo iniziare bene perché è la cosa più importante. Quando si inizia bene poi viene tutto più facile. Adesso andiamo a Udine dove dobbiamo fare il risultato, poi vedremo cosa succederà".

Cosa le chiede Zanetti?
"Parlo tanto con il mister, con cui lavoriamo tanto. Non penso di essere così male in difesa, ma credo di essere un giocatore che può crescere ancora".

In cosa pensa di essere migliorato?
"Sicuramente nella personalità sul campo, perché si riflette sulla difesa e sull'attacco, poi se si ha qualità è tutto più facile. Ho già giocato ad altissimo livello, anche in Champions. Ho esperienza, quindi penso di essere pronto".

Che effetto le ha fatto non trovare più le colonne portanti nello spogliatoio?
"Mi mancano molti giocatori perché eravamo un bel gruppo. Ora dovremo fare gruppo velocemente anche con i nuovi giocatori".

Giocherà a sinistra nel 3-5-2?
"Sì, in Coppa Italia è stata una partita diversa rispetto a quella con l'Udinese, che prepareremo al meglio perché la Serie A non è facile. Dovremo prepararla bene, ascoltare il mister in allenamento e dare tutto".

Qualcuno dei nuovi l'ha impressionata?
"Non voglio nominare un giocatore in particolare, ma posso dire che tutti quelli che sono arrivati sono ragazzi bravi e buoni giocatori, quindi spero si ambientino il prima possibile. Lunedì abbiamo la partita, quindi vedremo cosa succederà sul campo".

Quanto è importante per voi allenarvi a porte aperte?
"A me piace allenarmi così perché i tifosi sono tutto per noi, così come il club è tutto per loro. Avere un bel rapporto con i tifosi per me è sempre una bella cosa".