Inter, Marotta: "Il calcio italiano non è più il paradiso: di passaggio per i migliori giocatori"

Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, analizza la sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain: "Una serata negativa, l'avversario ci ha surclassato in tutto. La sconfitta è stata evidente, ma questo non deve inficiare la stagione, abbiamo giocato contro una squadra molto forte. Ci dispiace per la prestazione, è stata una serata decisamente negativa".
Come cambia il giudizio sulla stagione?
"Arrivare a questa serata era molto difficile, ci siamo riusciti con grande merito. Stasera siamo caduti in maniera molto fragile, ma voglio ringraziare giocatori e allenatore per il cammino".
Le valutazioni su Inzaghi possono essere diverse?
"Assolutamente nessun cambio di valutazione, abbiamo detto che ci saremo visti con Inzaghi la prossima settimana. Ha un altro anno di contratto e ha dimostrato di essere assolutamente all'altezza. Non è una serata negativa a cancellare tutti i meriti".
I budget non permettono di andare oltre?
"L'Italia non è più il paradiso, il nostro movimento calcistico è di passaggio: i migliori giocatori rischiano di scappare attratti da ingaggi superiori. Società come il PSG possono gestire budget illimitati ma questo non deve essere un'alibi, con la competenza degli allenatori e la bravura dei giocatori si vuole recitare un ruolo da protagonisti".
