Inter, Zanetti: "Chivu perfetto. Inzaghi distratto in finale? Si dice solo perché abbiamo perso"

Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha rilasciato una lunghissima intervista a Juan Pablo Varsky, su Clank!. Tra i vari passaggi della chiacchierata, diversi riguardano il finale amaro della scorsa stagione, ma anche la scelta di Cristian Chivu come nuovo allenatore: “Cercavano un profilo che fosse di casa, che conoscesse l’ambiente. Cristian è stato un mio compagno di squadra, conosce il club, ha personalità, conosce questa tifoseria. È la persona perfetta”.
Avete provato a inserire Walter Samuel nello staff tecnico?
“Sì, ci abbiamo provato, però conoscendo la sua professionalità non se la sentiva di prendere questa decisione nell’anno che porta al Mondiale”.
Stagione senza titoli ma bilancio positivo?
"Bisogna sempre trovare un equilibrio, a livello economico per esempio è stata molto positiva, sono arrivate risorse necessarie per affrontare la nuova stagione. Vogliamo sempre essere competitivi e ci stiamo riuscendo. A volte vinci, altre no, ma conta mantenere alto il livello sportivo del club".
L'addio di Simone Inzaghi?
"In quattro anni ha fatto lavoro straordinario, il rapporto è sempre stato ottimo. Distratto? Eravamo tutti concentrati sulla finale di Champions, nessuno ha pensato a dopo. Non lo so, ma è andata così: si è parlato di questo perché abbiamo perso, ma voglio ringraziare Simone per quello che ha fatto".
Lo sfogo di Lautaro dopo il Mondiale?
"Ha un grande senso di appartenenza, sono felice per il suo percorso e mi ricorda i miei inizi. Dopo il Mondiale, è andato tutto molto veloce: finisce la partita, hai il microfono davanti a te. Lo capisco, è stato un momento così, l'importante è ricostruire: con Calhanoglu hanno anche postato una foto, le cose si risolvono parlando. Ora siamo concentrati sulla nuova stagione".
