Juventus, tutto sulle avversarie in Champions: dal Real Madrid al Monaco di Pogba

Sorteggiato il cammino della Juventus in Champions League. I bianconeri se la vedranno con le seguenti squadre: Borussia Dortmund (in casa), Real Madrid (in trasferta), Benfica (in casa), Villarreal (in trasferta), Sporting (in casa), Bodo Glimt (in trasferta), Pafos (in casa) e Monaco (in trasferta). Oltre al big match assoluto contro il Real Madrid e quello ostico contro Borussia Dortmund, da segnalare due ex di turno che ritroveranno la Signora, ovvero Pogba con il Monaco, Barrenechea con il Benfica e Renato Veiga, che gioca ora nel Villarreal. Ma vediamo nel dettaglio quali avversarie affronteranno i bianconeri.
BORUSSIA DORTMUND - La scorsa stagione è stata altalenante e ha visto susseguirsi sulla panchina tre allenatori: Nuri Sahin, il breve interregno di due giornate per Mike Tullberg e Nico Kovac, che ha guidato la squadra alla qualificazione in Champions League. In Champions il cammino si è fermato dopo una rimonta solamente sfiorata contro il Barcellona: 4-0 per i catalani all'andata, 3-1 per i gialloneri al ritorno. Con la conferma di Kovac in panchina, dal mercato sono arrivati giovani forti: attenzione a Jobe Bellingham (dal Sunderland, fratello di Jude), Carney Chukwuemeka (dal Chelsea) e Yan Couto (dal City) su tutti.
Formazione tipo (3-4-2-1): Kobel; Anton, Sule, Schlotterbeck; Ryerson (Couto), Nmecha, Sabitzer, Svensson, Adeyemi (Chukwuemeka), Brandt (Bellingham); Guirassy. All. Robert Kovac.
REAL MADRID - Carlo Ancelotti ha salutato (con Luka Modric) chiudendo la sua ultima stagione con altri due titoli, la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale. Cambio totale dopo il secondo posto in campionato e l'uscita ai quarti di Champions, con la squadra affidata a Xabi Alonso. Dal mercato ecco Alexander-Arnold e Carreras sulle fasce, con Huijsen in difesa e il talento di Mastantuono ad aggiungere alternative davanti. La sorpresa dell'estate è stata Gonzalo Garcia, un piccolo Raul da tenere d'occhio. Parliamo di una squadra che per definizione parte come una delle favorite assolute.
Formazione tipo (3-4-1-2): Courtois; Rudiger, Hujisen, Asencio; Alexander-Arnold (Carvajal), Valverde, Tchouameni, Carreras; Bellingham; Mbappé, Vinicius. All. Xabi Alonso.
BENFICA - Il colpo di mercato è stato un nome accostato a lungo alle italiane, ovvero Richard Rios in mediana. Squadra ancora in mano a Bruno Lage, che l'anno scorso è arrivato secondo dopo una lotta estenuante con lo Sporting. Ai playoff ha eliminato il Fenerbahce di Mourinho, con Akturkoglu decisivo dopo i rumor d'addio. A proposito di ex: occhio a Barrenechea, in mediana, arrivato in estate in prestito dall'Aston Villa. Non c'è più il carisma di Angel Di Maria, tornato nella sua Rosario dopo il Mondiale.
Formazione tipo (4-3-3): Trubin; DEDIC, Antonio Silva, Otamendi, Dahl; Aursnes, RIOS, Florentino; Schjelderup, Pavlidis (IVANOVIC), Akturkoglu. All. Bruno Lage.
VILLARREAL - Renato Veiga dalla Juventus, Tajon Buchanan dall'Inter (tripletta contro il Girona) le vecchie conoscenze del calcio italiano, oltre a Rafa Marin in difesa. La fantasia di Moleiro sulla trequarti promette di portare ancora più imprevedibilità alla manovra della squadra di Marcelino. La qualificazione è arrivata dal quinto posto dello scorso anno.
Formazione tipo (4-4-2): TENAS (Luiz Junior); Foyth, MOURINO, RENATO VEIGA, Cardona; BUCHANAN, Gueye, PARTEY, MOLEIRO; Pepe, ETTA EYONG (Ayoze Perez). All.: Marcelino Garcia Toral.
SPORTING - Alla fine il "mostro" Gyokeres è partito, davanti sgomita però Harder (che è stato vicinissimo al Milan), il quale però dovrà vedersela con l'ultimo arrivato Luis Suarez, acquistato a suon di milioni dall'Almeria. L'anno scorso ha vinto il campionato al termine di un duello appassionante con il Benfica e nonostante il passaggio di consegne da Ruben Amorim a Rui Borges in corsa.
Formazione tipo (3-4-3): RUI SILVA; VAGIANNIDIS (Diomande), Inacio, Quaresma; Fresneda, Hjulmand, Bragança, Santos; Trincao, SUAREZ (Harder), Pedro Gonçalves. All. Rui Borges.
BODO GLIMT - Riecco il Bodo Glimt sulla strada di un'italiana. Roma e Lazio hanno già pagato dazio negli scorsi anni, la Juventus dovrà evitare di sottovalutare l'avversario che andrà affrontato in Norvegia e dunque sul campo sintetico. In mediana c'è Berg a comandare le operazioni, davanti l'ex Milan Hauge a supporto di Hogh. L'anno scorso è stata la sorpresa dell'Europa League arrivando fino alla semifinale.
Formazione tipo (4-3-3): Khaikin; Sjovold, Nielsen, Bjotuft, Bjorkan; Evjen, Berg, Saltnes; M. Jorgensen, Hogh, Hauge. All. Kjetil Knutsen.
PAFOS - Prima assoluta per il club cipriota, che si è assicurato le prestazioni dell'ex Chelsea David Luis. Uno degli artefici dell'impresa è il dirigente italiano Cristiano Giaretta, direttore sportivo che ha assemblato la squadra.
Formazione tipo (4-2-3-1): Michael; Bruno Felipe, David Luiz, Goldar, Pileas; Pedro Rodrigues, Sunjic; Joao Correia, Dragomir, Orsic; Anderson. All. Juan Carcedo Mardones.
MONACO - Eccoci all'incrocio fra i più intriganti per la sfida all'ex Pogba. L'anno scorso l'Inter non ha avuto grosse difficoltà (mentre il Bologna è stato superato in casa), ma non ciò inganni: velocità e talento non mancano alla squadra di Abi Hutter. Akliouche, Golovin e Ben Seghir, con l'aggiunta dal mercato di Ansu Fati, sono una trequarti con la fantasia al potere.
Formazione tipo (4-2-3-1): Majecki; Vanderson, Singo, DIER (Kehrer), Caio Henrique; Zakaria, Camara; Akliouche, Golovin (POGBA), Ben Seghir (ANSU FATI); Biereth. All. Adi Hutter.
