L'Inter vuole tutto: Frattesi all'ultimo punisce una buona Udinese. Inzaghi vince 2-1 in rimonta

Inter batte Udinese 2-1: Calhanoglu e Frattesi rimontano il vantaggio di Samardzic.
Il non ex Samardzic ci ha provato, ma l'Inter sa vincere in tanti modi. Anche in rimonta, cosa quasi mai servita alla squadra di Simone Inzaghi in un campionato dominato in lungo e in largo, che ormai vive soltanto di un countdown fino allo scudetto. Possibile già lunedì 22, il sogno di appuntare sulla maglia la seconda stella al novantesimo del derby resta lì. È al novantacinquesimo che Davide Frattesi, il miglior subentrante del campionato, punisce una Udinese di buona qualità e ottima lena, che aveva chiuso in vantaggio il primo tempo, poi si è vista rimontata e ora resta lì, nella zona arancione della classifica. È sempre bella, viceversa, quella della capolista: l'Inter resta a +14 sul Milan, diventa la prima squadra nella storia della Serie A capace di segnare in tutte le prime 31 giornate, tiene persino vivo il sogno proibito dei cento punti.
Samardzic sorprende l'Inter. Il pressing ultra-offensivo dei padroni di casa e il possesso svagato degli ospiti: questi i temi del primo tempo. L'Inter costruisce occasioni manovrate, ma sbatte su Okoye. Capita a Calhanoglu, che due volte chiama al miracolo il portiere nigeriano, come pure a Lautaro, la cui girata di testa nel finale non sorprende l'estremo difensore udinese. Nel mezzo, una fiammata friulana: sull'ennesimo pallone perso dai nerazzurri, Samardzic tenta qualcosa a metà strada tra passaggio e tiro. Sommer e Dumfries lasciano e lisciano, la sfera s'infila beffarda nell'angolino basso. Solo la Juve, in tutto il campionato, era riuscita a sbloccare la partita contro l'Inter.
Calhanoglu e Frattesi all'ultimo: è rimonta Inter. Il piglio dell'Inter al ritorno in campo è quello di chi vuole subito il gol del pareggio. Lo trova in un amen, ma la marcatura di Carlos Augusto è viziata da posizione di fuorigioco. Al 53' Okoye, fin lì perfetto, stende Thuram in uscita alta: zero dubbi, dal dischetto va Calhanoglu che non sbaglia e segna la decima rete del suo campionato. Un altro gol lo segna, o quasi, Mkhitaryan che anticipa Thauvin a porta vuota. Il pari serve più all'Udinese che all'Inter e Inzaghi alza il baricentro: dentro Frattesi, è soprattutto Sanchez per Calhanoglu a trasformare l'assetto della squadra. Inzaghi inserisce anche Arnautovic, mentre Cioffi inserisce Ebosele da centravanti e perde Lovric per infortunio. Quando il pari sembra scontato, e i tifosi nerazzurri si chiedono se con l'X sia ancora possibile lo scudetto nel derby, ecco Frattesi. Lautaro cerca il gol da fuori ma trova il solito Okoye e il palo: sulla palla si avventa Frattesi, che non perdona.
