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La Juve chiude un ciclo e ne apre un altro. Paratici saluta, eredità pesante per Cherubini

La Juve chiude un ciclo e ne apre un altro. Paratici saluta, eredità pesante per CherubiniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 27 maggio 2021, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Era nell’aria da tempo ma ieri si è consumata in maniera ufficiale: fra la Juventus e Fabio Paratici arriva la separazione. Anche i matrimoni più belli, in un mondo che cambia alla velocità della luce come quello del calcio, hanno una fine segnata nel tempo. E così è stato anche per Paratici, protagonista degli anni di vittorie in cui la Juventus ha segnato un’epoca. Lui uno dei più grandi artefici dando sfogo alle enormi conoscenze calcistiche che il nativo di Piacenza ha, nel corso della sua carriera, costantemente aggiunto nel proprio bagaglio. 11 anni a Torino, 19 trofei: tanti colpi azzeccati conditi da qualche mossa sbagliata. Da Pirlo a Barzagli passando per Pogba, Vidal, Tevez fino ai più recenti Chiesa e Kulusevski. Per non citare i colpi da 90 Ronaldo, De Ligt, Higuain. Anche qualche passaggio a vuoto come il forte investimento fatto su un giocatore fisicamente non all’altezza come Ramsey.

L’INCONTRO - Martedì sera, in occasione della partita del cuore, l’ultima apparizione da Managing Director dell'Area Football bianconera, sulle tribune dell’Allianz Stadium. Nella giornata di ieri l’incontro con Agnelli che è servito per ratificare l’addio poi comunicato ufficialmente da Madama: il contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, non verrà rinnovato. Spazio anche per le parole dei diretti interessati, a partire dal presidente Agnelli: “Fabio ha scritto in questi anni la storia della Juventus. È il momento di ringraziarlo per aver saputo creare un forte legame professionale, accompagnato dalla passione quotidiana”; arrivando a quelle di Paratici: “Sono stati anni bellissimi, di crescita professionale e di forti emozioni. La Juventus mi ha concesso l’opportunità di svolgere la mia attività in piena libertà e senza condizionamenti nel pieno rispetto del mio ruolo. Per questo desidero ringraziare tutto il club, il mio staff, i dipendenti, i collaboratori, i calciatori, gli allenatori, gli azionisti, e, in particolare, il presidente. Si chiude un capitolo importante della mia carriera, in attesa di nuove sfide”. Paratici che porta con sé un curriculum di tutto rispetto e che ascolterà le offerte che arriveranno nelle prossime settimana: dal Bayern Monaco all’interesse storico delle big di Premier.

CHERUBINI RACCOGLIE L’EREDITÀ - Un’eredità pesante che verrà raccolta dall’attuale Football Director Federico Cherubini a coronare un percorso in bianconero cominciato nel 2012 col settore giovanile e col monitoraggio dei giocatori in prestito. Uomo chiave nella costruzione del progetto Under 23 e ora il ruolo di primo piano con il rinnovo di contratto da firmare a stretto giro di posta dando vita al nuovo progetto su base triennale che coinvolgerà anche il vicepresidente Pavel Nedved. E che verrà esposto ufficialmente nell'assemblea degli azionisti Exor, holding che controlla il pacchetto di maggioranza della Juventus, di quest’oggi. Al suo fianco la promozione dell’attuale Under 23’s Manager Giovanni Manna arrivato a Torino nel 2019 come responsabile del progetto Primavera con là possibilità di inserire, magari non nell’immediato, anche una figura attualmente non sotto contratto col club bianconero. Alla Continassa è partita la rivoluzione: si parte dall’alto, a breve verranno sciolte le riserve anche per il futuro della panchina.

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