La Juventus parte forte, poi cresce il Real Madrid: 0-0 a Miami, Yildiz protagonista

Una buona Juventus, calata col passare dei minuti ma comunque molto diversa da quella vista con il Manchester City, se la gioca ad armi pari con il Real Madrid. All’Hard Rock Stadium di Miami, all’intervallo, il risultato è fisso sullo 0-0 nella gara valida per gli ottavi di finale del Mondiale per club: ottimo avvio dei bianconeri, soprattutto grazie a Yildiz, ma dopo il cooling break sale il ritmo della formazione spagnola.
Che avvio Juve. Il Real si mette a specchio, la Juve parte in maniera ben diversa rispetto alla gara con il City. Yildiz illumina, al 5’ manda in porta Kolo Muani: il francese scatta bene, ma pecca di freddezza a tu per tu con Courtois. Cinque minuti dopo è ancora il turco, ispirato, a rompere le linee e arrivare al tiro: la palla sibila a sinistra della porta madridista anche grazie alla deviazione di Tchouameni.
Cresce il Real. È sempre la formazione di Tudor, guidata dal talento di Yildiz, a fare la gara. Il primo vero lampo madridista lo fa registrare un’incursione di Valverde, poco prima della mezz’ora, che porta al tiro Bellingham: Di Gregorio c’è. Col passare dei minuti, la squadra di Xabi Alonso entra sempre più in partita: è Valverde, nel recupero, a chiamare in causa il portiere bianconero, che risponde ancora presente deviando in angolo.
