La Roma è più forte degli infortuni: giallorossi avanti 2-1 a Manchester al 45'. Brividi finali

La Roma sorride, ma perde pezzi. I giallorossi di Paulo Fonseca chiudono in vantaggio per 2-1 il primo tempo della semifinale di Europa League in casa contro il Manchester United. Vantaggio inglese con Bruno Peres, liberato al tocco morbido da Pogba e Cavani. Su rigore arriva a stretto giro di posta il pareggio di Lorenzo Pellegrini; il gol del vantaggio porta invece la firma di Edin Dzeko, dopo la combinazione della premiata ditta Mkhitaryan-Pellegrin
Ma che sfortuna. Il primo colpo lo batte dopo due minuti: si ferma Jordan Veretout. A cavallo della mezz’ora, vanno fuori anche Pau Lopez e Leonardo Spinazzola: tre cambi obbligati per Fonseca, che non ne potrà effettuare altri nel secondo tempo perché sono finiti gli slot a disposizione del tecnico portoghese. Tra un infortunio e un gol, discreto primo tempo dei capitolini, che hanno sofferto per ampi tratti la maggior qualità tecnica di Pogba&Co (peraltro il francese è stato autore del fallo che ha portato al rigore dell’1-1) e anche commesso qualche errore di troppo in fase di manovra dal basso. Il risultato, però, dice 2-1: meritato, anche se nel finale una clamorosa topica di Ibanez ha aperto a Cavani le porte del pareggio. Bravo Mirante e poi monumentale Smalling nell’occasione.
