Lazio, Castrovilli: "Scelgo il 22 per Kakà e mio figlio. La danza mi ha aiutato nel calcio"

Gaetano Castrovilli è stato intervistato da Lazio Style Channel. Sono dunque arrivate le sue prime parole da giocatore biancoceleste: "Un giocatore della Lazio che ti piace? Rocchi, anche se non rispecchia il mio ruolo. Lo vedevo come il simbolo della Lazio. Il 22? Per Kakà, ma soprattutto l'ho scelto per mio figlio, è nato il 4 febbraio. 2+2=4. Sono innamorato dei bambini, essere genitore è un’emozione incredibile. Lo devo a mia moglie, lei e mio figlio mi hanno dato una grande forza dopo il secondo infortunio, è stato molto difficile. Grazie a loro sono riuscito a superare questo ostacolo che era gigantesco".
"Facevo danza classica, mi dicono che in campo quando mi muovo sembro un ballerino. La danza mi ha aiutato nella coordinazione. Una promessa? Impegnarmi sempre, sudare questa maglia, sono pronto a dare tutto, per di far un grande campionato".
