Lazio, Europa nel mirino: a San Siro serve l’impresa

Si vuole tenere stretta la Lazio Marco Baroni e per farlo ha bisogno di entrare in Europa, possibilmente dalla porta principale. Non basta aver fatto già più punti dello scorso anno ed essere andato a un rigore dalla semifinale di Europa League. Non basterebbe neanche la qualificazione alla Conference League, la società ambisce come minimo a tornare in Europa League e si aspetta la qualificazione da queste ultime due partite. A cominciare da stasera a Milano, dove la Lazio vuole ritrovare una vittoria che nella San Siro nerazzurra in Serie A manca dal marzo del 2019. Vincere contro l’Inter significherebbe anche ottenere due vittorie a San Siro in un singolo campionato, cosa che alla Lazio non succede dalla stsgione 1955/56 dove vinse 2-3 contro l’Inter all’ottava giornata e 1-3 contro il Milan alla 34esima giornata. Un’impresa che manca ormai da quasi 70 anni e che spiega perfettamente quanto sarà difficile questa sera per i ragazzi di Marco Baroni.
Lazio, le scelte di Baroni per San Siro
Si presenta con qualche dubbio Marco Baroni alla sfida di questa sera. Il primo è in difesa, con Tavares che ha recuperato dall’infortunio muscolare. Verrà rischiato dall’inizio? Al momento il portoghese è avanti nel ballottaggio con Hysaj, la cui titolarità spingerebbe Marusic sulla corsia di sinistra. Al centro torna Gigot che sostituisce Gila e si riprende il posto al fianco di Romagnoli. Il secondo dubbio è in mediana, anche se Rovella parte nettamente avanti su Vecino, pronto a essere la solita arma tattica a gara in corso. Così come Pedro, che dovrebbe ancora una volta partire dalla panchina per poi provare a spaccare la partita nell’ultima mezz’ora. Alle spalle di Castellanos il trio composto da Isaksen, Dia e Dele-Bashiru, avanti nel ballottaggio con Pedro e Noslin per sostituire lo squalificato Zaccagni.
