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Lazio, oggi l'udienza del processo sui tamponi: le accuse della procura

Lazio, oggi l'udienza del processo sui tamponi: le accuse della procuraTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 26 marzo 2021, 09:45Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Sconvolta dalla tragedia di Daniel Guerini, la Lazio questa mattina affronterà la prima vera udienza sul processo per il caso tamponi. Tecnicamente, sarebbe la seconda udienza ma quella iniziale, dello scorso 16 marzo, è servita solo a rimandare tutto a questo venerdì. La mattinata di oggi, davanti al Tribunale federale presieduto dal dottor Cesare Mastrocola, riveste un peso enorme per il futuro della Lazio. Perché l'accusa, la procura federale, vuole punire la società biancoceleste per aver violato nel norme del protocollo anti-Covid. E chiede almeno 6 punti di penalizzazione (può arrivare anche a 12 da quello che filtra) e l'inibizione di Lotito e dei due medici Pulcini e Rodia.

L'accusa - con un fascicolo di 468 pagine, riporta Il Messaggero - contesta alla Lazio le mancate comunicazioni all'Asl di riferimento fino al 6 novembre. Inoltre, nelle testimonianze del dottor Rodia e del presidente Lotito, sono state riscontrate delle contraddizioni in merito all'esito dei tamponi del 30 ottobre, effettuati con la 'Futura Diagnostica', due giorni prima della partita col Torino. La gara del 1 novembre in casa dei granata, vinta 4-3 dalla Lazio, riveste un ruolo chiave. Perché per la procura Immobile non avrebbe dovuto giocare, ma sarebbe dovuto rimanere in isolamento: ecco (il mancato isolamento dell'attaccante, così come quello di Djavan Anderson una settimana dopo) un altro capo pesante d'accusa. Inoltre è finito sotto i radar degli inquirenti federali, guidati dal pm Chiné, l'allenamento della Lazio del 3 novembre, alla vigilia dello Zenit, a cui hanno partecipato Immobile, Leiva e Strakosha, che - in quanto positivi il giorno prima della Synlab - non avrebbero dovuto essere in campo ma in isolamento domiciliare.

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