Le pagelle del Verona - Tchatchoua spinge, Suslov non incide. Valentini complica tutto

Risultato finale: Inter-Hellas Verona 1-0
Montipò 6 - La finta di Asllani lo fa sdraiare dal lato sbagliato, per il resto è poco sollecitato in una serata meno impegnativa del previsto.
Daniliuc 6 - Ritrova la maglia da titolare dopo tanto tempo: la posizione di Correa non lo confonde, si oppone al connazionale Arnautovic.
Valentini 5 - Parte benino con una bella sponda, poi manda l'Inter dal dischetto: quel tocco di mano galeotto rende tutto più complicato.
Frese 6 - L'emergenza difensiva lo riporta al centro del teatro: nella prima esibizione alla Scala del Calcio non si fa prendere dall'ansia.
Tchatchoua 6 - La miglior risorsa offensiva gialloblù, sprigiona potenza nelle transizioni. Zalewski a piede invertito lo fa penare un po'.
Serdar 6 - Partita di puro sbattimento, per schermare gli inserimenti senza palla di Frattesi, ci mette la consueta dose di aggressività.
Duda 6 - Trascorre la maggior parte del tempo a protezione della difesa. Rischia il secondo giallo: viene graziato e Zanetti lo toglie. Dall'80' Kastanos sv
Niasse 6 - La maglia numero 10 non inganni, perché alla forma preferisce sempre la sostanza: cerca di limitare il palleggio interista. Dall'80' Tengstedt sv
Bradaric 6 - La spinta dell'Inter è concentrata quasi esclusivamente sulla corsia opposta alla sua, si annulla a vicenda con Darmian. Dal 90'+2 Livramento sv
Suslov 5 - Dovrebbe accompagnare Sarr, ma ricava poco dallo svariare sulla trequarti: un guizzo estemporaneo prima di uscire. Dal 69' Bernede 5,5 - Non dà la scossa.
Sarr 5,5 - De Vrij lo perde di vista raramente, negandogli la profondità: nell'unica occasione in cui gli viene concessa scalda i guantoni di Martinez. Dal 69' Mosquera 5,5 - Impatto minimo.
Paolo Zanetti 5,5 - Rinuncia a una punta per rimpolpare la mediana, scelta legittima anche se contro un'Inter in modalità ridotta forse poteva osare qualcosina di più. Ma non era da San Siro che dovevano arrivare i punti necessari per prendersi la salvezza: gli ultimi scontri diretti saranno decisivi.
