Mihajlovic è morto. Il rapporto con Mancini: ct e staff increduli per peggioramento condizioni

Repubblica.it traccia un lungo ritratto di Sinisa Mihajlovic. Spiega che sono increduli i membri (e amici) del suo staff: sapevano ovviamente delle cure cui Sinisa si stava sottoponendo, non potevano immaginare un peggioramento così rapido delle sue condizioni di salute. In lacrime da giorni Roberto Mancini, suo "fratello" dai tempi della Samp e poi della Lazio: insieme, guidati da Eriksson, hanno regalato al club allora presieduto da Cragnotti lo scudetto del 2000.
Profondamente addolorati i tifosi della Lazio, da sempre legatissimi a Mihajlovic, che ha giocato in biancoceleste per sei stagioni, dal 1998 al 2004, non a caso il periodo più vincente della storia laziale. In questi ultimi anni così difficili, non gli hanno fatto mai mancare il loro sostegno e affetto.
