Immobile torna in Italia dopo un solo anno. Ma chi sarà a fargli spazio?

Dopo dodici mesi, Ciro Immobile torna in Italia. Con 15 gol in 30 partite in SuperLig, più altri quattro nelle altre undici apparizioni in tutte le competizioni. Di fatto è una stagione positiva, anche se non straordinariamente. Perché Il Besiktas non è mai stato in grado di rispondere colpo su colpo alle altre due squadre di Istanbul, cioè il Galatasaray - poi vincitore - e il Fenerbahce di José Mourinho. Otto partite e otto reti in principio di stagione, poi solamente due nel periodo che va da inizio dicembre alla seconda decade di aprile, salvo poi tornare con una tripletta all'Hatayspor che ne ha rilanciato le quotazioni, dopo essere anche finito in panchina.
A questo punto, con il Bologna che ha oramai definito il suo arrivo, la domanda sorge spontanea. Chi gli farà posto? Perché siamo all'inizio di luglio e sarà difficile capire se Immobile potrà fare da "chioccia" a Santiago Castro, magari con la cessione di Dallinga. Oppure se l'olandese poi diventerà il titolare con la cessione dell'argentino, magari per cifre altissime a una big d'Europa. Difficile pensare a una permanenza di tutti e tre, considerando anche gli investimenti fatti. Anche se le competizioni nella prossima stagione saranno quattro (anche la Supercoppa Italiana).
Dunque alla fine non è detto che Immobile non possa rimanere. Un'operazione da usato sicuro, anche per l'età, che recita oramai 35 primavere.
