Mkhitaryan e l'affetto verso il nerazzurro: "L'Inter ora è la mia vita, casa mia"

L'Inter torna a giocare in Europa: stasera alle 21 è in programma la sfida a San Siro contro lo Slavia Praga, valida per la seconda giornata della fase a campionato della massima competizione europea per club.
Il centrocampista nerazzurro, Henrikh Mkhitaryan, ha parlato ai canali ufficiali del club a poche ore dall'inizio del match. Fra le sue parole, anche una presa di posizione riguardo alla sua affezione per i colori nerazzurri quando siamo alla sua quarta stagione a Milano dopo l'arrivo a parametro zero dalla Roma: "Questa è la mia quarta stagione qui, l'Inter oggi è la mia vita, la mia seconda casa" - ha detto - ". Le mie tre Leggende? Ronaldo, Zanetti e Djorkaeff", ha aggiunto.
Nel suo racconto, anche un aneddoto legato all'inizio del suo rapporto con il mondo del calcio: "Il primo pallone me l'ha regalato a mio padre quando avevo quattro anni. Da quel momento il calcio non è mai uscito dalla mia vita. Da bambino giocavo più avanti e mi piaceva fare più gol possibili per cercare di imitarlo. Nella mia carriera ho sempre giocato al massimo, dal fischio iniziale alla fine della partita".
Poi ancora, su quello che il calcio gli ha lasciato: "La cosa più importante che mi ha insegnato è non fermarsi ma andare sempre avanti e lavorare al massimo per realizzare i propri sogni". Parlando di una qualità che gli piacerebbe “rubare” ad un compagno di squadra, l'armeno cita il francese Marcus Thuram: "La tecnica di Marcus Thuram: è molto forte e nell'uno contro uno ha una potenza incredibile".
