Moggi a RBN: "Alla Juve andrebbe cambiata la dirigenza, ko vergognoso contro dilettanti"


Radio Bianconera torna a ospitare Luciano Moggi all'interno dell'ultima parte di trasmissione di "Cose di Calcio". Pungolato dal direttore dell'emittente radiofonica, Antonio Paolino, l'ex dg della Juventus ha parlato del capitombolo, che si è materializzato ad Haifa. Per Moggi la sconfitta di ieri è stata una vera vergogna, che dovrebbe registrare agli atti diversi colpevoli. In primis quella società, la quale andrebbe rivoluzionata al termine di questa stagione. Quelle che seguono sono le sensazioni, esternate a Radio Bianconera:
SULLA SCONFITTA CONTRO IL MACCABI - "Con dei dilettanti non si può perdere. Fare bella figura può essere anche una cosa difficile perchè il momento di forma è un po' particolare. Ma, addirittura perdere contro il Maccabi mi sembra esagerato. Ho sentito le dichiarazioni del presidente. Accetto quello che dice, perchè qui bisogna vergognarsi. Il comportamento non è consono a quello che è il brand e a quello che rappresenta la Juventus nel calcio. Però, può capitare e accettiamo. Siccome, Allegri bisogna lavorare, hanno fatto bene a mandarli in ritiro, perchè continueranno a lavorare dalla mattina alla sera. Ma io ritengo che non sia colpevole solo la squadra. Qui la colpa è di tutti quanti. Il presidente deve osservare attentamente tutti questi fattori e deve far sì che i suoi delegati lavorino molto di più di quanto stanno facendo adesso. Perdere nella maniera in cui abbiamo perso è una vergogna vera. Dopo 10 minuti eravamo già in svantaggio con un gol che poteva essere tranquillamente evitato e qui la colpa è anche di Szczęsny".
SUL CAMBIO DI SOCIETÀ - "Una delle cose che dovrebbe essere sicuramente eseguite è il cambiamento dell'intera dirigenza. Questa dirigenza non ha fatto granchè. Se, poi, dopo si mettono in linea con gli avvenimenti e riescono a portare la squadra a certi livelli, allora tutti quelli che dicono queste cose devono fare ammenda e dire che c'è stato un errore e che la dirigenza ha fatto bene. Ma io sono perplesso, perchè la squadra, che hanno costruito e vedo in campo, non si aiuta. E questo non può accadere. In una squadra si vince e si perde tutti insieme"
