Napoli-Inter 3-1, le pagelle: Di Lorenzo e Anguissa i migliori, Gagliardini inguaia Inzaghi

NAPOLI-INTER 3-1
(69' Anguissa, 85' Di Lorenzo, 90'+4 Gaetano; 82' Lukaku)
Le pagelle del Napoli - A cura di Paolo Lora Lamia
Meret 6 - Prima frazione di gioco quasi da spettatore non pagante. Non cambia molto nella ripresa, durante la quale subisce un gol senza troppe responsabilità.
Di Lorenzo 7 - Prestazione eccellente del capitano azzurro che, dopo aver badato per lo più a Gosens in avvio, spinge di più nel secondo tempo e firma la rete della vittoria.
Rrahmani 6 - Nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa, si fa trovare pronto a centro area. Non cala mai di concentrazione.
Kim 6 - Insieme al compagno di reparto, forma una coppia difensiva che concede pochissimo agli attaccanti avversari. Dal 74' Juan Jesus 5 - Impatto negativo sul match, dato che gli sfugge Lukaku in occasione dell'1-1.
Olivera 6 - Oltre a ben figurare contro Bellanova, si fa vedere in avanti per prendere parte allo sviluppo della manovra.
Anguissa 7 - Tra i migliori nell'undici azzurro. Dà sostanza alla mediana, oltre ad inserirsi con costanza in avanti e a rendersi anche pericoloso. In una di questa occasioni, firma la rete dell'1-0.
Lobotka 6 - Solito metronomo della mediana, che avvia con buona precisione la manovra azzurra. Meno appariscente di altre volte, ma comunque positivo.
Zielinski 6,5 - Partecipa attivamente alla fase di manovra, crescendo in questo senso con il passare dei minuti e servendo ad Anguissa il pallone del vantaggio. Dall'83' Gaetano 6,5 - Nel finale, si toglie la soddisfazione di firmare la rete del definitivo 3-1.
Elmas 6 - Un paio di spunti sulla destra, chiusi con cross in mezzo o conclusioni murate dalla difesa interista. Dal 69' Raspadori 6 - Entra con buon piglio, rendendosi pericoloso nel finale della sfida.
Osimhen 5,5 - Viene limitato bene nel primo tempo, avendo solo un paio di occasioni nelle quali però non crea troppi problemi ad Onana. Non migliora nella ripresa. Dal 69' Simeone 6 - Finale dai toni contrastanti, con un'occasione fallita clamorosamente ma anche con l'assist per il 3-1 di Gateano.
Kvaratskhelia 6,5 - Prova ad accendersi come sa sulla sinistra, faticando nel primo tempo e risultando tra i più pericolosi in maglia azzurra dopo l'intervallo. Dall'84' Politano sv.
Luciano Spalletti 7 - Prova autoritaria, con la quale la sua squadra fa capire quanto ci tenga a finire bene questa stagione trionfale. Attacca fin dall'inizio, non si fa abbattere dal pareggio di Lukaku e nel finale conquista tre punti meritati.
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Onana 6,5 - Supera anche qualche linea di febbre, prova a frenare le velleità dei padroni di casa con una gran parata su Kvara. Può poco sulle conclusioni di Anguissa e Di Lorenzo.
D'Ambrosio 6 - Mica facile, su quel georgiano lì, uno che ha dribblato mezza Serie A e anche qualcosa in più. Tiene botta finché nel finale saltano tutti gli equilibri.
De Vrij 6 - Riscaldamento complicato da un problemino, ma stringe i denti. Paradossalmente, meglio quando sarebbe dovuta andare peggio: frena la corsa di Osimhen al titolo di capocannoniere, quando il nigeriano esce va in difficoltà.
Bastoni 6,5 - Chiamato in causa sul lato meno pericoloso del Napoli, dà una mano nella contraerea su Osimhen. Più bloccato del solito in fase propositiva. (Dal 58' Acerbi 5 - Entra, sparge consigli e perde qualche misura. Non una gara da incorniciare).
Bellanova 5,5 - Titolare per due partite di fila, in stagione non era mai successo. Quando Kvara lo punta, il rischio di andare al bar è concreto. (Dal 74' Dumfries 6 - Entra e sfiora il gol).
Barella 6,5 - Il migliore dei tre centrocampisti nerazzurri finché è in campo, prende in fiato in vista della Fiorentina. Un paio di bei suggerimenti non sfruttati da Lukaku. (Dal 58' Brozovic 5,5 - Lascia troppo campo a Zielinski, che fin lì aveva respirato poco e niente).
Asllani 5,5 - Personalità ne abbiamo, ha pure il compito di reggere il centrocampo in difetto di un uomo. Qualche incertezza in fase di non possesso.
Gagliardini 4 - Paga la troppa voglia di una doccia anticipata: Marinelli lo grazia, evitandogli il secondo giallo. Nonostante i richiami di Inzaghi e dei compagni, ci riprova appena prima dell'intervallo e questa volta ci riesce. Ironia a parte, mette in grave difficoltà i suoi. E si evita il “caloroso” saluto di San Siro all’ultima.
Gosens 5,5 - Potrebbe spingere di più sul'acceleratore. (Dall'80' Lautaro 6 - Entra e Lukaku segna, non può essere un caso. A Di Lorenzo lascia troppo campo, ma un gol del genere non te lo aspetti).
Lukaku 6,5 - La sua missione è tanto chiara quanto problematica: strappare un pass da titolare per Istanbul. Alla fine, il suo sigillo arriva comunque, anche se non basta. Magic moment.
Correa 4,5 - L'intesa con Lukaku, ormai, si direbbe affinata. Di mandare in porta il belga, però, non gli riesce mai. La fiacca opposizione su Anguissa, un mezzo spintone e non vera cattiveria, racconta tutto quello che gli manca. (Dal 74' Dimarco 6 - Suo il cross che vale il momentaneo pareggio, qualche affanno in fase difensiva come tutti).
Simone Inzaghi 5,5 - Chiamatelo mister turnover, dal quale ormai non fugge più. Ignora la sua regola del giallo e un po' se ne pente, causa Gagliardini. Compie scelte coraggiose in inferiorità numerica, evidentemente con la testa alla finale di mercoledì ed è più che comprensibile. Il coraggio non sempre paga: aveva battuto Spalletti, ora è una medaglietta (per quel che conta) da togliersi dal petto.
