Napoli, Raspadori ora rischia di essere di troppo: servono 40 milioni per farlo partire

Il futuro di Giacomo Raspadori al Napoli è al centro di numerose speculazioni. Acquistato nel 2022 per 25 milioni di euro, l'attaccante rischia di essere "accantonato" se il club dovesse puntare su una coppia di centravanti titolari. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il mercato chiama con insistenza: a Marsiglia c'è Roberto De Zerbi, che già a gennaio aveva provato ad acquistarlo, e in Italia, da tempo, l'Atalanta ha mostrato un concreto interesse.
Le riflessioni sul futuro di Raspadori si scateneranno concretamente se e quando qualcosa cambierà nel reparto offensivo, fatta salva l'incedibiltà di Romelu Lukaku. Conte, infatti, considera Raspadori una seconda punta, un partner ideale per Lukaku. Tuttavia, con l'eventuale arrivo di un altro centravanti come Lucca, Nunez o un "mister X", si creerebbe un eccessivo affollamento in attacco.
Di fronte a questa eventualità, il Napoli ha il diritto di ascoltare eventuali proposte. Il prezzo giusto per Raspadori, secondo il club e visto l'andamento del mercato, è di 40 milioni di euro, cifra considerata trattabile e che rappresenterebbe una "plusvalenza massiccia". E quindi, il mercato chiama, a Marsiglia, lo sanno ovunque, c’è il Maestro — De Zerbi — che a gennaio ci ha provato eccome; e in Italia, da un pezzo, c’è l’Atalanta che ci ha fatto un pensierino.
