Napoli-Spartak Mosca 2-3, le pagelle: Mario Rui, che combini? Promes illumina il Maradona

NAPOLI-SPARTAK MOSCA 2-3
(1' Elmas, 90'+4 Osimhen; 55' e 90' Promes, 80' Ignatov)
Le pagelle del Napoli - A cura di Ivan Cardia
Meret 6 - Al rientro dal lungo stop, non è chiamato a fare miracoli e non ne fa; non ha responsabilità sui tre gol subiti.
Di Lorenzo 6 - Double face: belle cose in attacco, tra cui l'assist per il 3-2 di Osimhen; qualche disattenzione, non paragonabile ad altre, lì dietro.
Manolas 5,5 - Le gambe necessitano di minuti, alla testa manca tranquillità. Sbavature ce ne sono, il tilt è sempre dietro l'angolo ma non arriva. Segna, in fuorigioco: gli avrebbe dato fiducia per il futuro.
Koulibaly 5,5 - Il capitano non affonda finché non affonda la nave, ma a un certo punto (vedasi l'uscita fatta male sul 3-1) va giù anche lui. Carisma e solidità, non fino all'ultimo.
Mario Rui 4 - Fin qui tutto bene in stagione, oggi rovina una gara facile entrando col piede a martello su Moses. Se l'era cavata, il VAR non lascia scampo: fallo molto brutto e soprattutto evitabile, che lascia i suoi in dieci per un'ora.
Elmas 7 - Gli avversari non fanno neanche in tempo a capire che la gara è iniziata, lui già esulta. Un gol velocissimo, che ha il sapore dell'illusione, poi non sempre allo stesso livello(Dall'82' Ounas s.v.).
Ruiz 5 - Meno bene che in altre occasioni: ordine e geometria, anche robustezza. Troppo morbido sul 3-1, come tutta la squadra del resto.
Zielinski 5,5 - Bene a centrocampo finché il Napoli non s'abbassa e lo Spartak prende campo. Sulla coscienza una palla da spedire dolce in rete e invece regalata ai tifosi in curva. (Dal 46' Anguissa 5 - Come una colonna a cui appoggiarsi nel momento del bisogno, tradisce e fa ripartire un'azione che fa male).
Politano 5 - Il rigore non c'è mai ed è subito chiaro, l'opposizione a Moses sull'azione del pari è molle. Sulle gambe molto presto, fin troppo; a livello offensivo dà qualità ma nulla di decisivo. (Dal 74' Lozano 6 - Entra a tutta fascia, ci mette impegno ma non risultati).
Petagna 5 - Sacrificio e lavoro per i compagni, ha però sui piedi almeno due occasioni da gol sprecate che avrebbero chiuso, più che indirizzato, la partita. Legnoso. (Dal 46' Osimhen 6,5 - Alla fine segna e quindi bene. Impatto migliorabile sulla partita, comunque un'altra cosa).
Insigne 6,5- L'unica spiegazione è che in Russia non si facciano i compiti a casa: gli lasciano spazio per crossare dalla trequarti sinistra. Cioè l'azione più classica del suo repertorio: bastano 10 secondi perché si riveli letale. (Dal 41' Malcuit 5,5 - Perfettibile sia in fase di spinta che di difesa).
Spalletti 5,5 - Cambia, ma neanche troppo. La novità principale è nel modulo: sembra tutto bello, poi va tutto male. Nervoso nel finale per il primo KO stagionale, cerca di cambiare la storia con le sostituzioni ma non gli riesce. Impossibile non considerare il peso del giocare con un uomo in meno.
Le pagelle dello Spartak Mosca - A cura di Pierpaolo Matrone
Maksimenko 5 - Sempre attento nelle uscite e bravo a coprire lo specchio. Ma il gol del Napoli ce l'ha tutto lui sulla coscienza: perde la palla di mani, un errore da matita blu.
Caufriez 5,5 - Difensore fisico e solido, al debutto europeo regge bene i duelli. Non quello con Osimhen, che gli scappa via due volte, lo stende altrettante e lascia in dieci lo Spartak.
Gigot 6,5 - Sempre attento in fase difensiva e un fattore sulle palle inattive, a favore o a sfavore. Giganteggia.
Dzhikiya 6 - Preciso nelle chiusure, badando sempre al sodo e poco allo stile. Pragmatico.
Moses 7 - Gli insegnamenti di Conte sono un ricordo ancora vivido nella sua testa: da quinto di centrocampo è sempre preciso nei ripiegamenti. Ma è in fase offensiva che diventa determinante: con gli scatti, i guizzi, come quello che porta al gol dell'1-1.
Litvinov 6,5 - Gioca con personalità, nonostante la giovane età. Vince contrasti, ha intensità e pure un buon palleggio. Dal 73' Ignatov 7 - Ci mette sette minuti per incidere, trovando la rete che ribalta il Napoli con un piattone chirurgico. Bravo.
Bakaev 7 - Molto attivo, quasi elettrico quando entra in possesso palla. Ha tecnica e forza, punta bene. Prende la squadra in mano, è uomo-ovunque. In serata. Dall'89' Lomovitski s.v.
Umyarov 6,5 - Trova le giuste misure a centrocampo, risultando utile in ambo le fasi. Nel finale fa partire
Ayrton 6,5 - Fa fatica a fare la fase difensiva in avvio, poi scalda il motore e quando si accende fa male. Scatta sempre in profondità per la giocata da terzo a quinto, salta più volte l'avversario diretto. E trova le misure pure dietro poi. Motorino inesauribile.
Ponce 6 - Svaria molto, prova a smistare palloni, s'impegna. Buono per la manovra, ma punge poco. Dal 45' Sobolev 7 - Cambia la partita nel secondo tempo. Pressa, torna in difesa, diventa assist-man. Grande vivacità.
Promes 7,5 - Lampi su lampi ad illuminare il Maradona. A tratti pare scomparire, ma si riaccende con i gol: sul primo è fortunato, il secondo è da attaccante vero. Ultimamente non si era espresso al top, oggi è tornato quello della prima esperienza allo Spartak.
All. Rui Vitoria 7 - La squadra è leggera in fase difensiva, un po' troppo compassata quando vuole manovrare, ma le ripartenze vengono fatte con qualità nel primo tempo. Poi, in undici contro dieci, comincia a prendere il sopravvento e ribalta il Napoli. Ottima organizzazione tattica, è anche la sua vittoria.
