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Più importante di un titolare. La dolce condanna di Frattesi è un ruolo in cui non ha eguali

Più importante di un titolare. La dolce condanna di Frattesi è un ruolo in cui non ha egualiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 11:35Serie A
di Raimondo De Magistris

Davide Frattesi l'ha rifatto. Dopo il gol del 4-3 che ha regalato la finale di Champions League ha esultato fino a svenire. Letteralmente. "Ho urlato talmente tanto che ho visto tutto nero", dirà nel post-partita. La sua corsa verso i tifosi e le sue urla sono le immagini di una qualificazione che ha emozionato. Che ha riconsegnato al calcio i suoi sentimenti più primordiali, i più autentici.

Davide Frattesi ha deciso un'altra partita partendo dalla panchina. A San Siro come a Monaco di Baviera: il centrocampista classe '99 ha realizzato due gol decisivi nel cammino europeo di una squadra che forse oggi ha in rosa la riserva più importante d'Europa. Una riserva molto più importante di tanti titolari. Non è un ruolo che a Frattesi piace, ma è un dato di fatto. Nessuno come lui riesce a incidere quando entra a partita in corso. Nessun centrocampista quando le difese avversarie hanno perso un po' di smalto riesce a trovare il gol e poi la gloria come fa Frattesi. Sa dove farsi trovare all'appuntamento con la storia.

In questa stagione il calciatore romano ha fin qui realizzato dieci gol, tre dei quali con la maglia della Nazionale. Con la maglia dell'Inter ha collezionato circa 2000 minuti: è il minutaggio che tendenzialmente si riserva a un titolare anche se lui titolare spesso non lo è. E' molto di più: è il migliore nell'incidere partendo dalla panchina. Non il suo ruolo preferito, ma quello a cui la storia sembra averlo condannato. A prescindere dalla maglia che indossa.

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