Prima Kolo Muani e poi Jonathan David (o Nicolas Jackson): ecco il piano della Juve

"La rosa dovrà essere competitiva per lo scudetto". Le ultime parole dell’ad Maurizio Scanavino delineano le ambizioni della Juventus: ripartire da una base solida, con innesti mirati per tornare al vertice. Uno dei pilastri del progetto è Randal Kolo Muani, protagonista di un’ottima stagione e confermato tra i più apprezzati alla Continassa. La Juve vuole trattenerlo anche dopo il Mondiale per club, lavorando con il PSG per estendere il prestito, stavolta con diritto di riscatto fissato tra i 40 e i 45 milioni. La trattativa è viva e potrebbe accelerare negli Stati Uniti, dove entrambe le squadre sono impegnate in tour estivo.
Nodo formula per Kolo Muani
Il nodo principale resta la formula: il Paris Saint-Germain chiede un obbligo di riscatto a 50 milioni, mentre la Juve spinge per il diritto. Nessuna chiusura da parte dei parigini, ma servirà trovare l’equilibrio giusto. Un assist importante arriva dallo stesso Muani, che ha espresso pubblicamente il desiderio di restare a Torino dopo la doppietta all’Al Ain. Un dettaglio non da poco, anche se il Chelsea osserva interessato e potrebbe inserirsi. Per la Juve, però, il francese è una priorità.
Un altro rinforzo insieme al francese
Non solo Muani: il dg Comolli punta a regalare a Tudor un’altra punta, in attesa di risolvere il caso Vlahovic. L’attaccante serbo non ha rinnovato e guadagna 12 milioni netti: difficile da piazzare. La pista più calda è quella di Jonathan David, svincolato dal Lilla, ma - scrive oggi il Corriere dello Sport - c’è anche l’idea Nicolas Jackson. Il nodo? I Blues lo valutano 60 milioni.
