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Roma, da Karsdorp a Diawara: è la rivincita degli esuberi

Roma, da Karsdorp a Diawara: è la rivincita degli esuberi TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 4 marzo 2021, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Se un anno fa aveste chiesto a un qualunque tifoso se Spinazzola, Diawara e Karsdorp sarebbero potuti essere decisivi per una vittoria della Roma, molto probabilmente vi avrebbero risposto di no. Eppure ieri sera all’Artemio Franchi sono stati loro a trascinare i giallorossi rimanendo in scia di Juventus e Atalanta, entrambe a 49 punti ma con i bianconeri che hanno una gara in meno. Tutto inizia con il gol dell’1-0 di Spinazzola, il suo secondo in stagione. Un record per chi come lui, prima di arrivare alla Roma, neanche aveva mai fatto un gol in Serie A. Oggi, però, il 37 giallorosso non fa quasi neanche più notizia. Dalla mancata cessione all’Inter nel gennaio 2020 sembra un nuovo giocatore grazie anche agli stop per infortuni visibilmente ridotti rispetto al passato. Lo dimostra il minutaggio di questa stagione: già 2331 minuti giocati, mai così tanti dal 2016-17 con l’Atalanta. Anche ieri altri novanta minuti all’interno dei quali è arrivato l’autogol del momentaneo 1-1, ma che comunque non intacca una prestazione ottima grazie alla spinta costante sulla fascia sinistra. Fonseca poi può sorridere perché anche sull’altro versante, visto l’addio di Florenzi, è riuscito a trovare finalmente un titolare. In estate è rientrato Karsdorp, ma la dirigenza lo aveva già messo sul mercato salvo poi decidere di fare un passo indietro e a occhio e croce sei mesi dopo la scommessa è stata vinta. Dell’olandese l’assist per il 2-1 di Diawara che è valso la vittoria contro la Fiorentina.

E proprio il guineano a gennaio era stato messo in vendita dopo che un anno e mezzo fa Petrachi lo aveva acquistato su espressa richiesta di Fonseca. La stagione di Amadou, per colpe non sue, parte con la ‘macchia’ del Bentegodi. Un errore di lista porta la Roma a perdere a tavolino contro il Verona, poi il Covid e altri infortuni ne hanno limitato l’utilizzo nella prima parte della stagione. A fine mercato Pinto in conferenza era stato chiaro su alcune operazioni mancate in uscita: “Non sono soddisfatto”. E il riferimento era anche a Diawara. Il tecnico della Roma, intanto, una volta appurata la permanenza ha ripreso a inserirlo nelle turnazioni della squadra viste le tante partite in pochi giorni. Ha iniziato giocando titolare nelle due gare con il Braga, mettendosi in mostra come tra i migliori in campo, per poi passare alla chance in campionato. L’appuntamento non lo ha mancato: primo tempo di ottimo livello con la Fiorentina, una parte centrale un po’ più complicata e poi il gol vittoria. “Sono felice, è stato importante segnare non per me ma per la squadra” ha detto a fine partita. Un po’, però, sarà stato importante anche per lui che da gennaio 2020 ne ha passate di tutti i tipi, compresa la rottura del menisco.

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