Roma-Karsdorp, prove di dialogo. E il giocatore vola in Portogallo con la squadra

Si dice che tra i due litiganti il terzo gode. Ecco, Tiago Pinto non avrà goduto della convocazione di Karsdorp di ieri, ma sarà stato comunque soddisfatto che sia passata la sua linea di mediazione dopo le scintille di ormai un mese fa tra l’olandese e lo Special One per una storia che si era arricchita di tanti capitoli. Il calciatore dopo aver disertato la prima convocazione agli allenamenti e la tournée in Giappone, questa volta a Trigoria si è presentato e soprattutto ieri è partito con il resto della squadra per il ritiro in Portogallo. Sia chiaro, non significa pace fatta.
Ma c’è sicuramente uno sviluppo positivo dei dialoghi che in questi giorni il gm, l’allenatore, il procuratore e il calciatore hanno avuto. Si può essere professionisti anche senza volersi bene e se l’occasione per andar via si presenterà, le parti si siederanno a trattare. Le condizioni, però, vuole dettarle la Roma perché senza un’eventuale cessione a titolo definitivo non lascerebbe partire il giocatore. Per questo gli interessamenti di Juve, Lille, Fulham e Torino per il momento non sono andati oltre. I Friedkin su questo non sono disposti a trattare, arrivando addirittura ad avere un giocatore fuori rosa piuttosto che non veder soddisfatte le proprie richieste.
