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Roma, Mourinho: "Gara letta benissimo, con il tempo consolideremo la nostra identità"

Roma, Mourinho: "Gara letta benissimo, con il tempo consolideremo la nostra identità"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
domenica 29 agosto 2021, 23:23Serie A
di Davide Marchiol

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha commentato ai microfoni di DAZN il successo per 4-0 sulla Salernitana. Queste le sue dichiarazioni.

Come si è comportato nell’intervallo con la squadra? La partita sembrava non sbloccarsi:
“Era impossibile non vincere oggi, la squadra giocava veramente bene, non ero preoccupato. Ho detto ai miei che sopra di un gol e di un uomo contro la Fiorentina ero preoccupato e che oggi ero tranquillissimo. Abbiamo tenuto sotto controllo il match concedendo poco e facendo girare bene il pallone, cercando la profondità e provando dinamiche provate in allenamento ieri. Per questo motivo ero super tranquillo. Sono contento e Pellegrini ha fatto arrivare subito il mio messaggio nella ripresa alla squadra”.

Sembra un po’ la tua parola chiave tranquillità, la ripeti da quando sei arrivato:
“Quando sono arrivato sono arrivato felice, ero contento di tornare in Italia e in una squadra con veri tifosi, con gente che sente la passione che noi conosciamo. Penso che anch’io avessi bisogno di tornare a sentire questo tipo di sensazioni. Tranquillo magari non sono sempre tranquillissimo, però userò la parola chiave dei Friedkin, ovvero tempo. Voglio tempo, cercando un po’ di accelerare il processo per quanto possibile, non voglio tempo per arrivare settimo o ottavo. Ho bisogno di una rosa con elementi esperti perché ci saranno momenti di difficoltà, ci sono squadre con elementi più forti di noi, ma giocheremo sempre per vincere, magari riusciremo a vincere solo qualche big match, ma non dovremo mai snaturarci, dobbiamo usare il tempo per costruire la nostra identità”.

La Roma dimostra grande equilibrio, Cristante in questi meccanismi sembra fondamentale:
“La squadra sta bene e Cristante sta bene, è difficile avere una squadra che sta bene se i singoli non stanno bene e viceversa. Cristante sa dare equilibrio, oggi ha giocato un po’ più basso perché la Salernitana costruisce larga, anche oggi che era senza Simy lo ha fatto. Abbiamo dominato veramente il match e poi una volta sbloccata la gara Cristiante è salito un po’ insieme a Veretout, tutta la squadra ha saputo leggere molto bene i vari momenti del match e questo mi rende veramente felice”.

Sono gli allenatori i veri top di questa stagione di Serie A dove tanti giocatori importanti sono andati altrove?

“I giocatori sono più importanti di noi, senza i giocatori è difficile, sono contento di tornare, della mia generazione siamo quasi tutti, però aspetto ancora Don Claudio (Ranieri ndr), magari Conte in questo momento la pensa un po’ diversamente, ma siamo quasi tutti, è bello perché ci sono anche allenatori giovani dalle belle idee insieme a noi. Però i giocatori restano i più importanti”.

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