Roma, multa da 3 milioni di euro dalla UEFA. Tutto ok per Inter e Milan

Arriva una multa da 3 milioni di euro da parte della UEFA nei confronti della Roma. Il club giallorosso, come da previsioni, ha leggermente superato l’obiettivo intermedio fissato dal settlement agreement per l’esercizio finanziario che si chiude nel 2024, ma se la "cava" con una sanzione economica e senza ulteriori provvedimenti. Di seguito il comunicato stampa.
"La Prima Camera dell’Organismo di Controllo Finanziario dei Club (CFCB), presieduta da Sunil Gulati, ha annunciato oggi una serie di decisioni che coinvolgono club sotto monitoraggio nella stagione 2024/25.
1. Regola degli utili calcistici
La Prima Camera del CFCB ha rilevato che HNK Hajduk Spalato (CRO), Aston Villa FC (ENG), Chelsea FC (ENG), FC Barcellona (ESP), Olympique Lione (FRA) e FC Porto (POR) non hanno rispettato la regola degli utili calcistici, applicata per la prima volta nella stagione 2024/25. L’analisi ha riguardato gli esercizi finanziari chiusi nel 2023 e nel 2024.
Nel valutare il rispetto della regola, il CFCB ha prestato particolare attenzione alle operazioni di vendita di beni materiali o immateriali, agli scambi di calciatori (i cosiddetti “swap”) e ai trasferimenti tra parti correlate. Ai club è stato richiesto di effettuare rettifiche, poiché i profitti da tali operazioni non possono essere considerati ricavi rilevanti secondo il Regolamento UEFA sulle Licenze per Club e la Sostenibilità Finanziaria – Edizione 2024.
HNK Hajduk Spalato, Aston Villa FC, Chelsea FC, FC Barcellona e Olympique Lione hanno accettato accordi di transazione con il CFCB della durata di 2, 3 o 4 anni. La durata di ciascun accordo dipende dalla capacità del club di rispettare il regolamento entro una scadenza stabilita. L’obiettivo finale è la piena conformità con la regola entro la fine del periodo (cioè nella stagione 2026/27 per gli accordi di 2 anni, 2027/28 per quelli di 3 anni, 2028/29 per quelli di 4 anni).
Tutti i club hanno accettato di pagare una multa (parte incondizionata e parte condizionata) il cui ammontare dipende dalla gravità della violazione. Gli accordi quadriennali tengono conto anche dei risultati finanziari previsti per l’esercizio che termina nel 2025.
Tutti i club hanno inoltre accettato restrizioni alla registrazione di nuovi calciatori nella Lista A per le competizioni UEFA. Queste misure possono essere condizionate, incondizionate o entrambe, e coprire una o più stagioni a seconda della durata dell’accordo.
Inoltre, tutti i club si sono impegnati a raggiungere obiettivi intermedi annuali, e ad accettare misure finanziarie e sportive condizionate nel caso in cui tali obiettivi non siano raggiunti (ad esempio, restrizioni più severe alla registrazione dei giocatori o esclusione dalla prossima competizione UEFA per cui si qualificherebbero).
In aggiunta, l’Olympique Lione ha accettato l’esclusione dalle competizioni UEFA 2025/26 nel caso in cui l’autorità francese (DNCG) confermi la retrocessione del club in Ligue 2.
Ulteriori dettagli sugli accordi di transazione sono disponibili sul sito UEFA.
Infine, al FC Porto è stata inflitta una multa di 5 milioni di euro, di cui 750.000 euro incondizionati e 4,25 milioni pagabili solo se il club non rispetterà la regola nella stagione 2025/26.
2. Regola sui costi della rosa
La Prima Camera del CFCB ha rilevato che Aston Villa FC (ENG), Chelsea FC (ENG), Panathinaikos FC (GRE) e Beşiktaş JK (TUR) hanno violato la regola sui costi della rosa, avendo riportato un rapporto costi/ricavi superiore all’80% per il 2024 (soglia transitoria prevista per quell’anno).
Tutti i club menzionati hanno dichiarato un rapporto tra l’80% e il 90% e sono stati sanzionati con una multa incondizionata, proporzionata all’entità dello sforamento.
Il CFCB ricorda che a partire dal 2025 il rapporto massimo consentito sarà del 70%.
3. Invio incompleto o tardivo di informazioni finanziarie
La Prima Camera del CFCB ha rilevato che FK Bodø/Glimt (NOR) e FK Sarajevo (BIH) hanno dichiarato un perimetro di rendicontazione incompleto nell’esercizio finanziario chiuso nel 2023, presentando quindi dati finanziari incompleti. La situazione è stata prontamente corretta nell’esercizio chiuso nel 2024.
Entrambi i club hanno accettato il pagamento di una multa incondizionata, rispettivamente di 500.000 euro e 250.000 euro. In caso di recidiva entro i prossimi tre anni, i club hanno accettato l’esclusione dalla successiva competizione UEFA per la quale si qualificherebbero.
Infine, al Wisła Cracovia (POL) è stata inflitta una multa di 20.000 euro per aver inviato in ritardo i dati finanziari durante la stagione 2024/25.
4. Club sotto accordi precedenti
La Prima Camera del CFCB ha continuato il monitoraggio dei dieci club già soggetti ad accordi di transazione nella stagione 2024/25. I dettagli di quegli accordi sono disponibili sul sito UEFA.
AC Milan (ITA), FC Internazionale Milano (ITA), AS Monaco FC (FRA), Olympique Marsiglia (FRA), Paris Saint-Germain (FRA), Beşiktaş JK (TUR), Trabzonspor A.Ş. (TUR) e Royal Antwerp FC (BEL) sono risultati in regola con gli obiettivi finanziari intermedi per l’esercizio 2024.
AS Roma (ITA) ha superato di poco il target intermedio per il 2024 ed è stata sanzionata con una multa di 3 milioni di euro.
İstanbul Başakşehir FK (TUR) era stato precedentemente soggetto a una esclusione condizionata da parte del CFCB. La Prima Camera ha stabilito che il club è conforme alla regola degli utili calcistici per la stagione 2024/25. Di conseguenza, non sarà escluso dalle competizioni UEFA 2025/26 ed esce dal regime di transazione".
