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Scontro Agnelli-Conte, un attacco premeditato e la violenza di Paratici: la versione dell'Inter

Scontro Agnelli-Conte, un attacco premeditato e la violenza di Paratici: la versione dell'InterTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 11 febbraio 2021, 10:00Serie A
di Pietro Lazzerini

La Gazzetta dello Sport di questa mattina riporta dettagliatamente le due versioni di Juventus e Inter in riferimento allo scontro tra Agnelli e Conte nel corso della semifinale di ritorno di Coppa Italia che ha visto i bianconeri ottenere la finale nel corso dei 180'.

La versione dell'Inter - I nerazzurri sono convinti che i continui insulti della tribuna nei confronti di Conte siano stati premeditati con l'intento di far cadere in trappola il tecnico. Dunque non esattamente figli dell'adrenalina della partita. Agnelli, fin dal primo minuto e per tutto il corso della gara, avrebbe urlato verso la panchina: "Coglione!". Ma anche grida di altri dirigenti tipo "Pagliaccio!" oppure "Pensa ad allenare!". Così si spiega la reazione scomposta del tecnico e il suo dito medio condito da quel "su...a" che nessuno ha smentito. Conte si è anche sentito tradito dagli uomini con cui ha condiviso un percorso vincente. L'Inter ha poi tirato in ballo delle vere e proprie minacce nei confronti di Oriali, intervenuto per difendere Barella: "Stai zitto tu - avrebbe gridato il dirigente juventino - questa è la volta buona che ti picchio". Già all'andata Paratici si era mosso con la stessa veemenza nei confronti del capo della security interista Claudio Sala. Infine la questione delle immagini. L'intero registrato è nelle mani della Juve che "produceva" le immagini fornite poi alla Rai, che dal canto suo ha in mano solo quanto mandato in onda e dunque, oltre al dito medio scovato dai bianconeri, è difficile poter scorgere gli atteggiamenti della tribuna nei confronti della panchina interista.

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