Senza Milinkovic e con Immobile aggrappato alle speranze. Sarri chiamato alle magie per il derby

In una stagione così difficile, intensa, ricca d'impegni, che ogni allenatore aborra e figuriamoci Maurizio Sarri, un giallo che suona come una beffa per il diffidato Sergej Milinkovic-Savic è una scure per la Lazio, nella settimana del derby contro la Roma. Ieri il tracollo che è pure un colpo al morale in casa contro la Salernitana, inatteso fulmine a ciel sereno ma che racconta di quanto il tecnico debba ancora riuscire a capire e gestire al meglio la rosa con impegni così serrati e ravvicinati. Stamattina la luce in fondo al tunnel, ovvero le speranze di Ciro Immobile per il derby. "Speriamo", ha detto la punta al momento dei controlli.
Che Lazio sarà
Presto per dirlo e per raccontarlo, ça va sans dire, ma l'assenza di SMS e quella più che probabile di Immobile, atteso in campo nel 2023, a meno di un recupero lampo, porta a pensare una cosa. Serviranno le magie di Maurizio Sarri. Che dovrà uscire dalla barricata per tirar fuori dal cilindro una soluzione davanti, probabilmente Felipe Anderson con Matias Vecino incursore, per far male alla difesa della Roma. Ma non sarà una settimana facile, per la Lazio. Squalifiche e infortuni, dopo la sconfitta contro la Salernitana, non contribuiscono certo ad arrivare al tanto atteso derby nel migliore dei modi.
