Siviglia-Juve 2-1 d.t.s., le pagelle: panchine decisive, nel bene e nel male. Di Maria assente

Risultato finale: Siviglia-Juventus 2-1 d.t.s.
SIVIGLIA
Bounou 6,5 - Ci sono anche le sue manone sulla qualificazione in finale del Siviglia, miracoloso il suo intervento in tuffo su Gatti nel primo tempo. Dice di no anche a Chiesa mentre ringrazia il palo su Kean.
Jesus Navas 7 - La carta d'identità recita 37 anni, in campo non si direbbe. Spinge come un forsennato lungo la corsia di destra, sia nel primo che nel secondo tempo bombarda di traversoni l'area di rigore bianconera. Dal 107' Gomez sv.
Bade 5 - Se nella sfida d'andata era stato uno dei migliori in campo, non si ripete di certo oggi. Diversi errori di lettura da parte del centrale del Siviglia, in difficoltà con Kean e in ritardo sui piazzati. Poi combina la frittata sul gol di Vlahovic.
Gudelj 5 - Meriterebbe di certo il cartellino sul brutto intervento che ha costretto al cambio Fagioli, graziato dal direttore di gara. Poi si fa sfuggire, insieme a Bade, gli avanti bianconeri sulle ripartenze. Partecipa in negativo al vantaggio bianconero.
Acuña 6 - Jesus Navas da una parte e l'argentino dall'altra, sulle corsie esterne il Siviglia non soffre anzi domina. Moto perpetuo, poi sfiora il gol da distanza siderale chiamando al grande intervento Szczesny. Un voto in meno per l'incredibile ingenuità nel finale che gli costerà la finale.
Rakitic 6,5 - La mente del centrocampo del Siviglia, il croato parte da centrocampista e finisce da rifinitore. In fase di possesso agisce da trequartista, sempre velenosi i suoi calci piazzati.
Fernando 6,5 - Dominante a Torino, meno in casa. Soffre il dinamismo del centrocampo bianconero, spesso perde il duello ravvicinato con Rabiot. Cresce vistosamente nella ripresa, prezioso nel finale.
Ocampos 5,5 - E' sempre lui a rendersi pericoloso per primo dalle parti di Szczesny, era successo anche settimana scorsa. Stavolta gioca più minuti ma cala alla distanza, mai veramente continuo all'interno della gara. Dal 71' Lamela 7 - All'andata da un suo pallone perso nacque il corner del gol di Gatti, si rifà al ritorno e segna il gol che vale la finale di Europa League.
Oliver Torres 6 - Nel primo tempo lo trovi ovunque, svaria come di consueto su tutto il fronte offensivo. Serve un gran pallone a Rakitic, reclama un rigore per l'intervento ai suoi danni di Cuadrado. Dal 62' Suso 7 - Entra con lo spirito giusto, si piazza sulla trequarti e gestisce le offensiva degli andalusi. Estrae dal cilindro il mancino che ristabilisce la parità. Dal 118' Rekik sv.
Bryan Gil 7 - Stravince il duello ravvicinato lungo la corsia mancina con Cuadrado, quanto punta salta sempre il colombiano. Nel momento più importante della gara poi pennella il traversone perfetto per il colpo di testa vincente di Lamela. Dal 100' Montiel sv.
En-Nesyri 6,5 - L'attaccante marocchino e' l'osservato speciale della difesa della Juventus che prova a limitarlo ma nelle poche occasioni che ha riesce ad impegnare seriamente Szczesny.
Jose Mendilibar 6,5 - Una partita ricca di emozioni, ricca di occasioni, il Siviglia fa sua l'ennesima finale di Europa League in una stagione tribolata e complicata. Indovina tutte le mosse il tecnico spagnolo, dopo il vantaggio di Vlahovic riesce a ribaltare la sfida grazie ai cambi e manda un grande avvertimento alla Roma.
JUVENTUS
Szczesny 7,5 - Miracoloso su Ocampos, attento su Acuna. Se la Juventus resta in partita, soprattutto nel primo tempo, è merito suo. Solo una gemma di Suso lo batte, poi porta i bianconeri ai supplementari salvando all'89' su En-Nesyri. Non può nulla sulle reti degli andalusi.
Gatti 6,5 - Va vicino a ripetere il blitz della gara d'andata, ma il suo colpo di testa è centrale. Ringhia su Bryan Gil, poche sbavature in una partita giocata con grande lucidità nonostante il pressing del Siviglia.
Bremer 6 - En-Nesyri è lo spauracchio, lo contiene bene soprattutto nel gioco aereo, concedendogli solo un'occasione
Danilo 6,5 - Capitano e trascinatore della difesa, nei momenti complicati è lui a trovare le uscite giuste. Un po' lento a seguire Lamela, che brucia tutti e segna il 2-1.
Cuadrado 5 - Decisamente meglio in proiezione offensiva. Sbaglia tanto nei minuti iniziali e rischia la frittata allo scadere del primo tempo. Lascia troppo spazio a Bryan Gil, che mette sulla testa di Lamela l'assist del 2-1. Dal 106' Milik s.v..
Fagioli 6 - Con Rabiot prova a portare su la Juve, nonostante la pressione furiosa dei padroni di casa. È suo il primo guizzo, lotta contro i colossi avversari e alla fine ha la peggio. Dal 41' Paredes 5,5 - Poco lucido nelle scelte nei momenti decisivi. Con la superiorità numerica avrebbe dovuto assumersi maggiori responsabilità.
Locatelli 6 - Soffre tantissimo la posizione di Oliver Torres e per 35' è un pesce fuor d'acqua. Con l'ingresso di Paredes scala sul centro-sinistra e si fa notare di più. Dall'86' Miretti 5,5 - Prova a dare linfa nel momento più delicato, non sempre è preciso.
Rabiot 6,5 - Solita prestazione di quantità e qualità, a centrocampo sembra essere l'unico in grado di contrastare efficacemente i ritmi imposti dagli andalusi e a poter cambiare passo. Manda in porta Di Maria, ci prova senza fortuna.
Iling 6 - Molto bloccato, si preoccupa più della fase di contenimento e non si vede praticamente mai a ridosso dell'area del Siviglia. Soffre ma se la cava, nonostante la giovanissima età. Dall'86' Kostic 6 - Il muro bianco respinge una sua pericolosa conclusione. Prova a essere un fattore, il Siviglia si chiude bene.
Di Maria 5 - Da lui ci si attende sempre tanto. Ha una grande occasione nel primo tempo ma cerca un improbabile scavetto. Il controllo di palla è sempre sublime, l'efficacia lascia a desiderare. Tante palle perse, soprattutto a inizio ripresa. Allegri lo cambia e lui non gradisce. Dal 64' Chiesa 5 -. Da una sua palla persa nasce il gol di Suso. Nei supplementari ha l'occasione per riscattarsi ma spreca malamente,
Kean 6 - Un giallo dopo 11 minuti, una partita complicata che quasi riesce a sbloccare, se non fosse per Bono e il palo. Cerca la profondità, fa il suo. Dal 64' Vlahovic 7 - Segna al primo pallone toccato, non gli si poteva chiedere di più.
Massimiliano Allegri 6 - Scelte coraggiose, fiducia nei giovani ma viene "tradito" dai giocatori più esperti. Sogna a lungo l'impresa, soffre ma non si piega. La sua Juve viene punita da errori individuali e dalle giocate dei singoli. Nei 90' tanti rimpianti nonostante la supremazia territoriale (preventivata) dei padroni di casa, mentre i tempi supplementari non sono all'altezza, soprattutto il secondo. Chiuderà di nuovo a "zero titoli": nonostante la stagione complicata, non è facile da digerire. A livello di gioco si può fare molto di più.
