Torino, incubo Covid alle spalle: ma ritrovare la condizione non sarà un percorso breve

Al Filadelfia c’era nuovamente un sorriso in più: era quello di Andrea Belotti, finalmente tornato ad allenarsi insieme al resto dei compagni. O meglio, come da prassi, ha svolto un programma personalizzato e differenziato, ma almeno ha respirato l’aria di casa. Dopo il lungo periodo di isolamento ha rimesso maglietta e pantaloncini ed è stato seguito passo a passo da un membro dello staff di Nicola, che gli ha preparato una serie di esercizi ad hoc per riprendere pian piano i lavori. La condizione è da ritrovare, la voglia però è infinita: fosse per Belotti, giocherebbe già domani contro l’Inter.
Ma è normale che serva procedere per gradi, così la tabella prevede una convocazione per la sfida contro i nerazzurri e, se tra oggi e domani gli ulteriori test fisici e atletici daranno risposte confortanti, potrebbe anche starci un breve spezzone nel finale già contro la capolista. Anche Singo è tornato negativo, dunque si attende soltanto Nkoulou e poi la rosa granata sarà al completo, pur con tutte gli interrogativi post-Covid.
E Sanabria ne sa qualcosa: “E’ stato difficile, lo hanno preso anche mia moglie e mia figlia – ha confessato a Torino Channel – e devo andare piano, non sono al 100 per cento: ma mi trovo meglio ad ogni allenamento, spero di arrivare presto in forma per aiutare la squadra”. Per il paraguayano c’è anche l’aggravante di essersi dovuto subito fermare per il focolaio all’interno dello spogliatoio, ma intanto il suo calvario iniziò il 28 gennaio scorso e dopo quasi due mesi non si sente ancora al massimo. E’ proprio questo, adesso, l’obiettivo dello staff medico: perché il Coronavirus lascia qualche segno sul fisico, per ritrovare la miglior condizione serve tempo.
Ne sa qualcosa Sasa Lukic, che è stato contagiato lo scorso novembre e ancora adesso non è tornato sui livelli di inizio stagione, patendo ancora dal punto di vista fisico. Il problema è che adesso è proprio il tempo a mancare: domani c’è l’Inter, mercoledì il recupero contro il Sassuolo, domenica prossima la trasferta di Genova contro la Sampdoria. Poi, finalmente, ci sarà la pausa, ma una volta rientrati in campo mancheranno soltanto dieci giornate (più la sfida da recuperare contro la Lazio). E la lotta salvezza entrerà davvero nel vivo.
